Crollano le borse, trascinate al ribasso dalla sempre più concreta ipotesi di elezioni in Grecia, e crolla soprattutto la fiducia sulle prospettive di soluzione della crisi debitoria europea. Tutte le principali piazze continentali fanno registrare il segno meno: Milano chiude gli scambi sotto del 2,74%, Madrid cede il 2,66%. E lo spread torna a impennarsi. La crisi politica di Atene sta mettendo di nuovo sotto tensione i Paesi periferici. In Italia e Spagna gli investitori fuggono e le banche locali non riescono più a comprare abbastanza titoli da tenere lo spread sotto controllo . Diffuso l'ultimo dato sul debito pubblico italiano: a marzo ha toccato i 1.946 miliardi
ATENE, L'ULTIMA SPERANZA E' L'IPOTESI DEL GOVERNO TECNICO (di F. De Palo)
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