D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 8 maggio 2012

La Borsa (B.G.)

Voglio rovinarmi il fegato e parlare della Borsa. Un luogo malsano da cui stanno fuggendo tutti. E’ un’orgia. Chiunque scopa come un riccio tranne i piccoli azionisti. Quelli possono solo stare a guardare, ripiegare su una sveltina con i pronti contro termine o nella pace dei sensi con i Bot.
La Borsa è una grande famiglia. I consiglieri di amministrazione si conoscono tra loro come vecchi amici. E hanno il dono dell’ubiquità. Sono presenti sia nelle aziende clienti che in quelle fornitrici. Vendono e comprano da sé stessi. Uno spettacolo di conflitto di interessi. E possono essere nell’azienda azionista e in quella controllata. Azionisti la mattina, manager la sera. Di notte sognatori, che sognano e incassano stock option e dividendi.
Se chiudesse la Borsa se ne accorgerebbe solo il salotto buono. Quello che attraverso pochi decimali di proprietà e le scatole cinesi decide tutto. E’ la Mappa del Potere. Quello vero che si fa portare la colazione a letto da Palazzo Chigi.
Volete sapere i dettagli di ogni rapporto incestuoso di Borsa? Da oggi potete. Cliccate sotto il riquadro della Mappa del Potere. Contiene tutte le aziende, tutti i consiglieri. E’ il miglior consulente finanziario per decidere un investimento
 mappadelpotere

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