ultimo aggiornamento: 27 maggio, ore 17:56
Cagliari - (Adnkronos) - La vittima è un 73enne titolare di una nota impresa commerciale edile. Era oppresso dai debiti con le banche e con Equitalia. Il congiunto, attratto dall'odore, ha aperto le finestre dell'appartamento ma l'uomo è andato in un'altra stanza e si è ucciso con la pistola.
Cagliari, 27 mag. (Adnkronos) - Ancora un dramma della disperazione a Cagliari, dove ieri sera intorno alle 22.30 si è suicidato un noto imprenditore "oppresso dai debiti con le banche e con Equitalia". Lo riferisce il quotidiano L'Unione Sarda.
L'uomo, E.G., 73enne, titolare di una nota impresa commerciale edile, ha dapprima
tentato di togliersi la vita aprendo il gas della cucina, ma attratto dall'odore, il fratello è riuscito a salvarlo aprendo le finestre dell'appartamento e chiudendo il rubinetto del gas. L'uomo però
è andato in un'altra stanza e si è sparato un colpo alla testa.
Nel corso delle prime ore del'alba di ieri, sempre a Cagliari,
un pizzaiolo, anch'egli oppresso dai debiti aveva tentato il suicidio ferendosi gli avambracci con un coltello da cucina. Aveva avvisato la sorella, che prontamente ha chiamato i carabinieri, che insieme ai vigili del fuoco, hanno salvato l'uomo.
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