D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


domenica 27 maggio 2012

Imprenditore suicida a Cagliari: il fratello lo salva dal gas, lui si spara alla testa




ultimo aggiornamento: 27 maggio, ore 17:56
Cagliari - (Adnkronos) - La vittima è un 73enne titolare di una nota impresa commerciale edile. Era oppresso dai debiti con le banche e con Equitalia. Il congiunto, attratto dall'odore, ha aperto le finestre dell'appartamento ma l'uomo è andato in un'altra stanza e si è ucciso con la pistola




Cagliari, 27 mag. (Adnkronos) - Ancora un dramma della disperazione a Cagliari, dove ieri sera intorno alle 22.30 si è suicidato un noto imprenditore "oppresso dai debiti con le banche e con Equitalia". Lo riferisce il quotidiano L'Unione Sarda.

L'uomo, E.G., 73enne, titolare di una nota impresa commerciale edile, ha dapprima tentato di togliersi la vita aprendo il gas della cucina, ma attratto dall'odore, il fratello è riuscito a salvarlo aprendo le finestre dell'appartamento e chiudendo il rubinetto del gas. L'uomo però è andato in un'altra stanza e si è sparato un colpo alla testa.
Nel corso delle prime ore del'alba di ieri, sempre a Cagliari, un pizzaiolo, anch'egli oppresso dai debiti aveva tentato il suicidio ferendosi gli avambracci con un coltello da cucina. Aveva avvisato la sorella, che prontamente ha chiamato i carabinieri, che insieme ai vigili del fuoco, hanno salvato l'uomo.

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