SI CHIAMA FISCAL COMPACT ED E' IL NUOVO PATTO FISCALE DELL'UNIONE EUROPEA.IMPONE AI PAESI CHE LO FIRMERANNO IL PAREGGIO DI BILANCIO NELLA COSTITUZIONE.IN QUESTO MODO SAREMO COSTRETTI PRIMA A PAGARE I NOSTRI DEBITI EPPOI(SE CI SARANNO I SOLDI) GLI STIPENDI DEGLI STATALI..PERCHE' LE MULTE SARANNO SALATISSIME:FINO ALLO 0,1% DEL PIL.UN TRATTATO CHE SARA' LEGATO AL MES,IL NUOVO FONDO SALVA STATI:UN'ACCOPPIATA MOSTRUOSA CHE SEGNA LA FINE DELL'ITALIA E DEGLI ITALIANI.
di Free Italy
Attraverso un'intesa allargata assunta nella giornata di ieri, l’Unione Europea è riuscita a dare il colpo di spugna decisivo verso il nuovo Fiscal Compact, il Patto di bilancio che impone regole di rigore comuni sui conti pubblici e sulla crescita economica.L'accordo raggiunto ieri,fortunatamente,rappresenta un accordo verbale tra 25 dei 27 stati membri.Infatti i paesi membri sembrano infatti ancora divisi in merito ad alcuni temi di particolare importanza come – su tutti – le modalità di risoluzione della crisi economica greca.
Inoltre,c'è da segnalare che non tutti i 27 stati membri hanno sottoscritto l’accordo,come vi ho anticipato prima.C' ancora infatti chi ha il coraggio di opporsi alle scellerate scelte di quell'Unione Europea schiava delle istituzioni finanziarie che ne rappresentano la regia occulta.Ma chi sono questi due paesi che hanno mostrato gli attributi agli sciacalli di Bruxelles?Eccoli qua: Gran Bretagna e Svezia.Ora del peso politico della prima sappiamo,sulla seconda c'è da registrare come il no sia dovuto a “ragioni parlamentari” prevalentemente riconducibili alla scarsa maggioranza di cui gode il premier locale.Non è detto che come accaduto in Grecia e Italia i banchieri decidano di cambiare il premier poco avvezzo ai loro interessi..
Questa è il contorno del patto finanziario,ora andiamo a vedere che cos'è questo nuovo mostro partorito da Bruxelles.
FISCAL COMPACT:CHE COSA E COME FUNZIONA?
Il Fiscal Compact è il nuovo trattato finanziario che si delinea come un vero e proprio patto fiscale.Composto da sedici articoli divisi in undici pagine,rappresenta l'ultima bozza del patto di bilancio Ue, intitolato "Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell’Unione economica e monetaria".L’obiettivo dichiarato è quello di "rafforzare la disciplina di bilancio attraverso un fiscal compact, il coordinamento delle politiche economiche e a migliorare la governance dell’eurozona".Ma come raggiungere quest'arduo obiettivo?Semplice,inasprendo le regole sul defit degli stati.Le nuove direttive stabiliscono che i paesi Ue debbano impegnarsi ad avere il deficit sostanzialmente in equilibrio, con un valore massimo dello 0,5% rispetto al pil.Questa regola aurea dovrà assumere la forma di una legge costituzionale o equivalente. Sarà la Corte di giustizia Ue a vegliare sulla corretta trasposizione di questa norma, mentre in caso di mancato rispetto potrà anche imporre multe pari allo 0,1% del pil..
ECCO QUANDO UN PAESE CHE NON RISPETTA IL FISCAL COMPACT VIENE SANZIONATO
Cosa accade se il deficit di un Paese superi la soglia del 3%?Semplice,viene sanzionato in maniera semiautomatica.E che vuol dire questo?Gli altri Stati si impegnano ad approvare le raccomandazioni della Commissione Ue, che potranno essere bloccate solo con un voto a maggioranza qualificata rovesciata.
IL FISCAL COMPACT IMPONE LA SOGLIA DEL 60% MAX DI DEBITO PUBBLICO
Quanto al debito, confermata la soglia del 60% e il ritmo medio di riduzione pari a un ventesimo all’anno, ma resta uno dei nodi aperti sul tavolo se aggiungere o meno il riferimento alle sanzioni semiautomatiche nell’articolo 7. In entrambi i casi, però, verrà effettuata una valutazione complessiva dell’andamento del ciclo economico e dei "fattori rilevanti" come richiesto dall’Italia. I Paesi con debito superiore al tetto fissato da Maastricht nel 60% del Pil si sono inoltre impegnati ad un piano di rientro pari a un ventesimo l’anno, tenendo conto dei fattori previsti dal six-pack, il pacchetto di disposizioni sulla nuova governance economica.
QUANDO ENTRERA' IN VIGORE IL FISCAL COMPACT?
Il nuovo Trattato, che dovrebbe essere firmato al vertice dell’1 e 2 marzo, dovrà entrare in vigore il primo gennaio del 2013, previa ratifica da parte di 12 paesi dell’eurozona, ma si tratta di una clausola che potrebbe essere ancora modificata nel corso delle discussioni di oggi. Il "Fiscal compact" sarà strettamente collegato con il Trattato istitutivo del Mes, il fondo salvastati permanente, la cui entrata in funzione sarà anticipata a luglio di quest’anno. Potranno infatti, precisa il preambolo, fare ricorso all’assistenza finanziaria del Mes solo quei Paesi dell’eurozona che avranno ratificato il nuovo Patto di bilancio.
E qua secondo me viene il bello,o meglio il brutto della vicenda..Innanzitutto perchè le cure dell'Unione Europea non hanno effetto se non quello di distruggere gli stati,in secondo luogo perchè come dimostra il contatore del debito in questi mesi di grandi sacrifici siamo passati da un debito 1927 miliardi(settembre) a 1898 miliardi e rotti(febbraio).Ora con tutti questi sacrifici abbiamo tolto dal groppone solo 29 miliardi.Questi sono numeri ragazzi.Come è evidente che queste misure non faranno altro che impoverirci e di conseguenza non avremo mai un Pil che cresce.Fatta questa premessa voglio ora ricordare che cso'è quel motro chiamato Mes o Fondo Salva Stati.Un mostro incostituzionale e che ci toglie un altro pezzo di sovranità democratica.Un po' meno di democrazia insomma.Leggete bene e riflettete mi raccomando!
Un nuovo trattato trattato europeo, di cui nessuno ha sentito parlare? Ebbene si. E' un trattato che riguarda tutti i paesi dell'eurozona. E non è un caso che nella maggior parte dei paesi interessati non circoli assolutamente alcuna informazione su questo trattato. La ragione è che è molto pericoloso per i cittadini! Non dovreste saperne niente prima che le cose non siano diventate definitive!
Il trattato istituisce una nuova amministrazione europea, chiamata Meccanismo Europeo di Stabilità (MES): da non confondere con i predecessori, i fondi di soccorso europei MESF e FSFE, di cui si sente molto parlare nei telegiornali in questi giorni !!! Il FSFE è dotato di massimo 440 miliardi attualmente, ossia 1320 euro per euro-cittadino.Il MES sostituirà i due precedenti e avrà la facoltà di svuotare le Casse degli Stati quando e tutte le volte lo vorrà. Il MES non ha limiti. Il Consiglio del MES sarà composto dai 17 ministri delle Finanze che ne diventeranno i Governatori. Sono loro che prenderanno le decisioni. I parlamenti nazionali non avranno voce in capitolo sul MES, né sui suoi Governatori che godranno di una totale immunità (come del resto tutti i suoi dipendenti).
Fino a oggi Bruxelles ha reso pubblico un unico esemplare del trattato... in inglese! (il 96,5%della popolazione dell'eurozona parla altre lingue!).Qui potevate trovare il file pdf che infatti vi consigliavo di salvarvi e leggere.Me ne sono accorto grazie a una segnalazione su Facebook oggi(4/2/2012).La censura come vedete è in atto(vedi screenshot).Non disperate,l'avevo salvato e lo ricarico in formato pdf più in basso.
http://www.scribd.com/document_downloads/80486341?extension=pdf&from=embed
IL TRATTATO CHE ISTITUISCE IL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITA' (ESM)
E' stato firmato l'11 luglio 2011. Curiosamente nessun giornale francese o internazionale vi ha consacrato il sia pur minimo titolo. Il trattato diventerà definitivo dopo la ratifica dei parlamenti nazionali. Normalmente tali ratifiche sono una semplice formalità ed è poco probabile che i deputati abbiamo già capito che il testo significa lafine del potere supremo del parlamento, quello di decidere il bilancio. E quando le Casse saranno vuote, anche noi dovremo stringerci la cintura sempre di più per salvare l'euro e le banche.
Bruxelles vuole che i Parlamenti dell'eurozona diano il loro accordo entro il 31 dicembre 2011.
http://www.youtube.com/watch?v=D0YM-2r8mcA&feature=player_embedded
E' questo il futuro dell'Europa? E' questa la nuova UE?Una Europa senza democrazia sovrana ?
E' questo che volete ?
Se non lo volete, inviate le petizioni per email ai membri del vostro Parlamento.
Per la Germania tramite Abgeordnete.de
Il trattato diventa definitivo quando i parlamenti dei 17 paesi dell'eurozona lo avranno ratificato. Le ratifiche dovranno avvenire entro il 31 dicembre 2011.
Che aberrazione è mai questa ?
Questa è stata la mia reazione quando vidi per la prima volta il video. Non è possibile una cosa simile!!! Un'organizzazione che può svuotare le casse degli Stati così? Viviamo in un paese democratico o no? Ho tuttavia fatta la ricerca dei testi ufficiali, è nel Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di Stabilità (MES).
Ma com'è possibile nel contesto dei trattati dell'Unione europea? E' un ampliamento illegale delle competenze dell'Unione! Cercando ulteriormente, sembrerebbe che siano intervenute tante decisioni discrete, prese rapidamente per rendere «possibile» l’attuazione di questo MES.
Sono sicuro che se dei politici in Francia volessero creare un club, con la prerogativa di potere svuotare le casse dello Stato quando vuole e quanto vuole, non riuscirebbe a ottenere gli adeguamenti di legge necessari, neanche dopo vent'anni! Ma la burocrazia bruxellese riesce persino ad adeguare i trattati in fretta e furia per effettuare il golpe in diciassette paesi contemporaneamente !!!
Lo sprint di Bruxell
Il 17 dicembre 2010 il Consiglio europeo aveva deciso che vi era bisogno di un meccanismo di stabilità permanente per rilevare i compiti del Meccanismo europeo di Stabilità finanziaria (MESF) e della Facilità di Stabilità Finanziaria europea (FSFE). Sono più noti in inglese come European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM) e European Financial Stability Facility (EFSF). Sono due organismi costituiti tempestivamente, rispettivamente a maggio e a giugno del 2010 per erogare prestiti ai paesi troppo indebitati. Tuttavia per questi organismi mancava una base legale.
Si noti che queste due organizzazioni erano concepite esplicitamente per interventi finanziari ma l'emendamento nel Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea per istituire il MES consente anche d'istituire altri organismi in qualsiasi altro settore.
L'emendamento giunge il 25 marzo 2011. Per evitare di dovere organizzare nuovamente dei referendum in Europa, si riferiscono all'articolo 48,6 del Trattato dell'Unione europea, che consente al Consiglio europeo di decidere le modifiche negli articoli del trattato purché non comportino un ampliamento delle competenze dell'Unione. (Queste decisioni devono ciononostante essere ratificate dai parlamenti nazionali, con quella che è normalmente non di più di una semplice formalità.) L'emendamento consisteva nell'aggiunta apparentemente innocente a un paragrafo dell'articolo 136. In breve l'aggiunta stipula che «i paesi dell’UE che utilizzano l'euro sono autorizzati a istituire un meccanismo di stabilità per salvaguardare la stabilità dell'eurozona nel suo insieme». Qua non si tratta quindi più esplicitamente di stabilità finanziaria, ma anche di repressione degli scontri, di sorveglianza dei cittadini vivaci o di lotta contro qualsiasi elemento destabilizzante per l'eurozona, che potrà ai sensi dell'emendamento essere deferito di fronte ai nuovi enti europei.
In altre parole l'emendamento costituisce sicuramente un ampliamento delle competenze dell'UE. E' quindi contrario all'articolo 48.6 del Trattato dell'Unione europea. Ciononostante nessun ministro e nessun parlamento nazionale ha fatto un cenno a Bruxelles dove continuano tranquillamente e rapidamente a redigere il trattato del MES.
Il 20 giugno 2011 i parlamenti nazionali autorizzavano che i compiti del trattato del MES sarebbero effettuati dall'UE e dalla Banca centrale europea.
L'11 luglio 2011 il trattato era firmato. Benché la firma fosse annunciata quel giorno dall'apertura di una conferenza stampa cui assistevano decine di giornalisti, il giorno dopo non si è potuto trovare nessun titolo sulla firma di questo nuovo trattato europeo né sui giornali francese né sui giornali stranieri. Era forse perché Juncker l'aveva annunciato in francese... prima di continuare la conferenza stampa in inglese?
Attualmente il trattato è in attesa di ratifica da parte dei parlamenti nazionali: la ratifica deve avvenire tra qui e il 31 dicembre 2011.
Il trattato non è ancora entrato in vigore che già si tratta della necessità di aumentarne il capitale da 700 miliardi (2100 euro per cittadini dell'eurozona) a 1500 o a 2000 miliardi e cioè tra due a tre volte tanto.Secondo il testo del trattato dovrebbe entrare in vigore a giugno 2013 ma adesso vogliono farlo per il 2012.
Logicamente chiederanno ai parlamenti che accelerino sui tempi di ratifica del trattato. In Germania il soggetto è dibattuto già. Apparentemente è necessaria un’accelerazione poiché un numero di tedeschi sempre maggiore si sta svegliando!
Se vogliamo impiegare l’ultimo cavallo democratico per impedire l’avvento di questa dittatura, dobbiamo rapidamente risvegliare il maggior numero di cittadini e inviare il maggior numero di lettere e di mail di protesta ai deputati, ai politici e ai partiti politici (vedi lista di indirizzo sotto). Aspettare che alter persone lo facciano è un atteggiamento catastrofico allo stato attuale delle cose.
Se avete contatti all’estero, inviate loro le informazioni: nella maggior parte dei paesi dell’euro si sa poco o niente al riguardo.
Non appena si siede al trono un dittatore, lo si scaccia non prima di 30 anni e non vogliamo imporre questo ai nostri figli, vero?
D'un tratto nel folto bosco
Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz
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