DI PIERPAOLO SARTI
Scegliamo noi cosa vedere in Tv? Se analizziamo i sistemi Tv attuali per la diffusione di contenuti d'intrattenimento alle masse, l'analogico, il digitale terrestre, ed il satellitare, scopriamo che hanno una caratteristica comune e cioè che la possibilità di trasmettere è limitata per motivi economici, politici o tecnici, tanto da rendere la Tv un sistema elitario. Questo ha fatto della Tv uno strumento adatto alla politica, lottizzabile e controllabile, e la politica si è adattata per poter essere diffusa efficacemente da questo potentissimo strumento ad immagine-centrica, personalizzata e autocelebrativa, seguendo le teorie del Marketing e dell'Agenda Setting.
I maggiori analisti del settore riconoscono che il futuro della Tv è nella Rete tanto cheInternet ingloberà tutti i media partendo dalla Tv, le radio, i giornali e via dicendo. La Rete rivoluzionerà il modo di fare Tv e soprattutto quello di ascoltarla, diventandone prima uno standard di diffusione, e poi, vista la sua natura aperta e bidirezionale, rivoluzionerà il modo di fruire dei programmi, trasformando l'esperienza stessa di essere telespettatore davanti a un video. Il fatto che la Rete non sia facilmente controllabile, insieme al timore di depotenziare il ruolo di opinion-maker della Tv è il motivo per il quale molti Governi la osteggiano in diversi modi, come il ritiro fondi per la Banda Larga, le limitazioni Wifi, il terrorismo sui social network.
Ma perché le oligarchie politico-economiche preferiscono che i programmi TV siano veicolati da sistemi chiusi e limitati come il Digitale Terrestre piuttosto che aprirsi alla Rete?
1. L’utente in Rete potrà vedere i suoi programmi preferiti "on demand", cioè "su domanda", svincolato da orari e palinsesti e da quella censura subdola che mette trasmissioni scomode in fasce orarie con poco seguito o concorrenti ad eventi importanti.
2. Aprendosi alla Rete, l'esperienza dell'utente si modificherà da passiva e individuale, dal "cosa danno oggi in Tv?", ad attiva e partecipativa, in quanto si potrà scegliere non solo tra i programmi in onda ma anche tra tutti quelli in differita trasmessi fino a quel momento, partecipando a social network specifici che creeranno confronto e quindi opinioni sui temi affrontati.
3. La Rete ha memoria! A differenza degli altri sistemi volatili, sulla Rete si possono facilmente confrontare dichiarazioni anche lontane nel tempo, interviste, commenti e dimostrare l'esistenza o meno di una caratteristica molto sentita in diversi contesti: la coerenza.
4. L’accesso alla produzione e diffusione di contenuti su scala mondiale è semplice ed economico, e quindi alla portata di tutti, basti pensare a YouTube, LiveStream, ma soprattutto ha un limite di saturazione talmente elevato che può essere considerato una risorsa illimitata.
2. Aprendosi alla Rete, l'esperienza dell'utente si modificherà da passiva e individuale, dal "cosa danno oggi in Tv?", ad attiva e partecipativa, in quanto si potrà scegliere non solo tra i programmi in onda ma anche tra tutti quelli in differita trasmessi fino a quel momento, partecipando a social network specifici che creeranno confronto e quindi opinioni sui temi affrontati.
3. La Rete ha memoria! A differenza degli altri sistemi volatili, sulla Rete si possono facilmente confrontare dichiarazioni anche lontane nel tempo, interviste, commenti e dimostrare l'esistenza o meno di una caratteristica molto sentita in diversi contesti: la coerenza.
4. L’accesso alla produzione e diffusione di contenuti su scala mondiale è semplice ed economico, e quindi alla portata di tutti, basti pensare a YouTube, LiveStream, ma soprattutto ha un limite di saturazione talmente elevato che può essere considerato una risorsa illimitata.
COME VEDERE LA TV IN RETE?
Vedere i programmi Tv in Rete è già possibile, sia collegando il televisore ad un decoder specifico per la rete, che semplicemente dal PC di casa.
Coolstreaming, ad esempio, è un progetto pioniere sulla WebTV, che sta sperimentando tutte le tecniche per diffondere la TV in Internet.
Nessun commento:
Posta un commento
In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie