Il Cavaliere si rivolge ai fan e su Facebook spiega a tutti i motivi delle feste ad Arcore
Sulla sua pagina Facebook, Silvio ha deciso di condividere i suoi pensieri con i suoi numerosi Fan. La campagna elettorale è cominciata e il Cavaliere sembra deciso ad utilizzare anche i social media per racimolare consensi.
Una questione che ha voluto subito chiarire riguarda le famose cene-feste di Arcore. Questo il suo messaggio:
"Le feste di Arcore non erano nulla di illegale, erano solo cene eleganti. Comunque, forse devo chiedere scusa a chi si è riconosciuto in me e lo chiedo volentieri. Era un periodo particolare, in cui mi sentivo solo: avevo divorziato, mia madre era morta, mia sorella pure e i miei figli erano in giro per il mondo...e allora qualcuno mi disse di distrarmi con alcune serate e sono caduto nel tranello costruito dalla magistratura milanese, cose che in una democrazia civile non dovrebbero accadere.
Domando scusa di cuore alle persone che mi hanno dato il voto e che poi leggendo i giornali hanno visto queste cose, tutte menzogne."
Una questione che ha voluto subito chiarire riguarda le famose cene-feste di Arcore. Questo il suo messaggio:
"Le feste di Arcore non erano nulla di illegale, erano solo cene eleganti. Comunque, forse devo chiedere scusa a chi si è riconosciuto in me e lo chiedo volentieri. Era un periodo particolare, in cui mi sentivo solo: avevo divorziato, mia madre era morta, mia sorella pure e i miei figli erano in giro per il mondo...e allora qualcuno mi disse di distrarmi con alcune serate e sono caduto nel tranello costruito dalla magistratura milanese, cose che in una democrazia civile non dovrebbero accadere.
Domando scusa di cuore alle persone che mi hanno dato il voto e che poi leggendo i giornali hanno visto queste cose, tutte menzogne."
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