D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 5 febbraio 2013

"O MAGO DESTRO"


‎Il “mago Silvio” prende i soldi dai depositi postali per ridarli sotto forma di rimborsi Imu ..
Il “mago Silvio”: prende i soldi dai depositi postali per ridarli sotto forma di rimborsi Imu

In altre parole, un qualsiasi cittadino che ha i suoi soldi alla posta finirà col presentarsi allo sportello e ottenere il rimborso Imu "prelevando" gli stessi soldi che ha affidato all'azienda statale. Così si chiude il cerchio: a pagare la proposta di Silvio Berlusconi ai cittadini sarebbero, appunto, gli stessi cittadini. Come un gioco di prestigio.

Lo abbiamo visto in tutti i modi possibili, ma quello del prestigiatore forse è il personaggio che gli si addice meglio. Il Cavaliere ha fatto sapere di voler prendere i 4 miliardi necessari al rimborso da un trattato con la Svizzera per la tassazione dei capitali italiani a Berna.

Ma "in attesa di perfezionare l'accordo, – ha spiegato l’ex premier – prenderemo in prestito i soldi dalla Cassa depositi e prestiti". In pratica, secondo i progetti del leder Pdl, a finanziare la "proposta shock", visto che non si sa se e quando l'accordo con Berna entrerà mai in vigore, dovrebbe subentrare la Cdp, vero e proprio serbatoio dei depositi postali dei cittadini, che in parole povere, sarebbero i vecchi e cari libretti postali.

Insomma, se un pensionato o qualsiasi altro cittadino che ha i suoi soldi conservati alla posta finirà col presentarsi allo sportello e ottenere il rimborso Imu "prelevando" gli stessi soldi che ha affidato all'azienda statale. Così si chiude il cerchio: a pagare la proposta di Silvio Berlusconi ai cittadini sarebbero, appunto, gli stessi cittadini. Un gioco di prestigio degno del migliore illusionista.

Anche Mario Seminerio, noto economista e blogger, non nasconde le perplessità di un meccanismo che assomiglia più ad uno specchietto per le allodole "Anche volendo soprassedere sul paradosso di restituire ai cittadini soldi prelevati dai depositi dei cittadini stessi, c'è un problema di fondo. Lo statuto della Cdp non prevede assolutamente una mission di questo tipo. Quindi bisognerebbe, tanto per cominciare, cambiare lo statuto".
"La proposta dell'ex premier? Un'emerita idiozia", taglia corto. "L'ha fatta così grossa stavolta che viene da citare Petrolini 'Non ce l'ho con te, ma con quello che ti sta accanto, perchè non ti butta giù'. Il problema – da tempo – non è più lui ma quelli che continuano a seguirlo".

Come l’ha definita lo stesso Seminerio, altro non è che una delle tanti “numeri” del premier. "Ha detto di volere tagliare spesa – anche se non ci è mai riuscito – e aumentare le accise. Tagliare le tasse, insomma, aumentando altre tasse". Come ha anche commentato Gad Lerner: “Venghino signori, venghino”.





da Articolotre
Il “mago Silvio”: prende i soldi dai depositi postali per ridarli sotto forma di rimborsi Imu

In altre parole, un qualsiasi cittadino che ha i suoi soldi alla posta finirà col presentarsi allo sportello e ottenere il rimborso Imu "prelevando" gli stessi soldi che ha affidato all'azienda statale. Così si chiude il cerchio: a pagare la proposta di Silvio Berlusconi ai cittadini sarebbero, appunto, gli stessi cittadini. Come un gioco di prestigio.

Lo abbiamo visto in tutti i modi possibili, ma quello del prestigiatore forse è il personaggio che gli si addice meglio. Il Cavaliere ha fatto sapere di voler prendere i 4 miliardi necessari al rimborso da un trattato con la Svizzera per la tassazione dei capitali italiani a Berna.

Ma "in attesa di perfezionare l'accordo, – ha spiegato l’ex premier – prenderemo in prestito i soldi dalla Cassa depositi e prestiti". In pratica, secondo i progetti del leder Pdl, a finanziare la "proposta shock", visto che non si sa se e quando l'accordo con Berna entrerà mai in vigore, dovrebbe subentrare la Cdp, vero e proprio serbatoio dei depositi postali dei cittadini, che in parole povere, sarebbero i vecchi e cari libretti postali.

Insomma, se un pensionato o qualsiasi altro cittadino che ha i suoi soldi conservati alla posta finirà col presentarsi allo sportello e ottenere il rimborso Imu "prelevando" gli stessi soldi che ha affidato all'azienda statale. Così si chiude il cerchio: a pagare la proposta di Silvio Berlusconi ai cittadini sarebbero, appunto, gli stessi cittadini. Un gioco di prestigio degno del migliore illusionista.

Anche Mario Seminerio, noto economista e blogger, non nasconde le perplessità di un meccanismo che assomiglia più ad uno specchietto per le allodole "Anche volendo soprassedere sul paradosso di restituire ai cittadini soldi prelevati dai depositi dei cittadini stessi, c'è un problema di fondo. Lo statuto della Cdp non prevede assolutamente una mission di questo tipo. Quindi bisognerebbe, tanto per cominciare, cambiare lo statuto".
"La proposta dell'ex premier? Un'emerita idiozia", taglia corto. "L'ha fatta così grossa stavolta che viene da citare Petrolini 'Non ce l'ho con te, ma con quello che ti sta accanto, perchè non ti butta giù'. Il problema – da tempo – non è più lui ma quelli che continuano a seguirlo".

Come l’ha definita lo stesso Seminerio, altro non è che una delle tanti “numeri” del premier. "Ha detto di volere tagliare spesa – anche se non ci è mai riuscito – e aumentare le accise. Tagliare le tasse, insomma, aumentando altre tasse". Come ha anche commentato Gad Lerner: “Venghino signori, venghino”.





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