D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 5 febbraio 2013

Perché nelle Dittature c’è Sempre un Esercito Forte?


DI MARCO CANESTRARI 

TlcQuitob0406 
· LA SICUREZZA E’ PIU’ IMPORTANTE DELLA LIBERTA’ - C’è un istinto più forte di quello della libertà, di fronte al quale, ogni altra esigenza diventa secondaria: La Paura per la propria Sicurezza. Accettiamo di buon grado una limitazione della libertà di fronte ad un’emergenza per la nostra vitaPiù la massa è impaurita, più saranno gestibili le sue reazioni istintive.
· NON ABBASSARE IL LIVELLO DI PAURA - Promuovere, negli anni, un massiccio bombardamento di notizie che diffondono un senso comune di insicurezza. Il paese, anche quando mantiene una facciata di benessere, deve essere vissuto come un luogo pieno di pericoli e la popolazione deve percepire costantemente una situazione di minacciaprecarietà finanziaria, gang giovanili, bullismo, virus, criminalità, aggressioni, stupri fino al terrorismo e alla guerra.
· AUMENTARE IL POTERE POLITICO E MILITARE - Il terrore di venire aggrediti o derubati, di diventare poveri e l’incertezza per il futuro accentuano la reazione di isolamento dall’”altro” e spingono il governo verso politiche repressive e di sicurezza. La massa deve chiedere misure anche d’emergenza che accentrino il potere politico e militare in nome della concretezza e dell’efficienza. Vogliamo essere protetti più di ogni altra cosa.
· L’ESERCITO E’ UN AMICO NECESSARIO - Contemporaneamente deve venire promossa l’immagine delle forze armate, dei militari, della protezione civile e delle autorità in genere, con festeggiamenti, gadgets, film e soprattutto serial tv. In questi casi non è raro vedere i militari in città anche in tempo di pace accettati di buon grado dalla popolazione.

LA PERCEZIONE DELLA SICUREZZA
TRA COMUNICAZIONE E REALTA’
clip_image002
Trend complessivo (gennaio 2005 – dicembre 2009)
Il grafico mostra la netta discrepanza fra l’andamento delle notizie di criminalità proposte dai telegiornali (linea rossa) e l’andamento reale dei reati (celeste).
Si attende un “capo liberatore” quando arriviamo a convincerci di essere incapaci di affrontare e risolvere i problemi sociali, quando ci abituiamo a pensare che le masse non siano in grado di risolvere alcunché se non vengono guidate con la forza.
Un costante clima di insicurezza dove ognuno è sospettoso dell’altro è attualmente il modo più potente per mantenere la popolazione disgregata e perseguire obiettivi economici e politici. Il Potere di proteggere viene usato da chi governa anche per reprimere i dissensi e controllare l’influenza dei cittadini nelle scelte del paese. In questi scenari, l’odio, i disordini sociali e la guerra, possono diventare le soluzioni finali a tutti i nostri mali.

Nessun commento:

Posta un commento

In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie