Il riscaldamento globale si èarrestato da oltre 16 anni. Questa è la conclusione a cui si giunge osservando la mole di dati raccolti dalle oltre 3.000 stazioni di rilevamento del sistema Hadcrut 4, dall’ufficio meteorologico dell’Hadley Centre e dal Prof. Jones della Climatic Research Unit dell’Università dell’East Anglia. Il ‘global warming’ è quindi ufficialmente cessato oltre 16 anni fa.
Questa curiosa vicenda conferma le voci dei pochi scienziati dissidenti, che criticarono le conclusioni del sistema di propaganda ufficiale che prospettava alla popolazione planetaria un futuro di sciagure causate dalriscaldamento del pianeta di origine strettamente antropica. La produzione di CO2 era il capro espiatorio di tanta azione di propaganda, ovviamente prodotta dalla vorace e dissennata azione dell’uomo sull'ambiente. Nulla di più inesatto: la CO2 è un effetto di un lieve riscaldamento planetario di origine astronomica e non certo un fattore negativo in assoluto. La produzione antropica influisce nei moti delle temperature per una massima percentuale del 2%, il resto è dovuto ai cicli solari ed alle naturali fluttuazioni delle temperature sempre esistite nella storia del pianeta Terra.
La teoria del riscaldamento globale è stato un cavallo di battaglia degli ecologisti miopi e misantropi, talmente miopi da non accorgersi nemmeno delle tonnellate di veleni che le scie chimiche riversano quotidianamente nell’atmosfera. La colpa degli eventi climatici estremi, freddo polare invernale e siccità sahariana estiva, è stato così scaricato sulle spalle delle attività antropiche e quindi sulla dissennata umanità, andando ad alimentare un senso di colpa esistenziale per il quale questi personaggi (Al Gore in primis) andrebbero costretti a risarcire i danni morali alla popolazione mondiale, compresi gli inventori di oscure ideologie di facile propaganda del tipo ‘decrescita felice’.
La macchina della propaganda, alimentata dagli altoparlanti dell’ecologismo d’accatto, ha suonato forte le note malevole di una ideologia che è palesemente nemica dell’umanità che vorrebbe vedere contingentata e ridotta nel suo numero complessivo, dimenticando il dovere morale dei suoi autori di suicidarsi e dare quindi il buon esempio a tutti. Un altro di questi loschi personaggi è l'eterno ‘genietto’ Harry Bill Gates Potter che non perde occasione per auspicare una riduzione della popolazione mondiale, per diffondere l’uso dei vaccini (ma guarda…) e per accrescere l’uso delle sementi ogm (che infatti, coerentemente, inducono infertilità nei mammiferi). L’aura disumana che trasuda da questi personaggi è pari alla massa di denaro che profondono nella diffusione di tali scempiaggini, puntualmente e fortunosamente contraddetti dalla scienza etica, quella buona, che ancora alberga in qualche mente non del tutto compromessa dai soldi e dalle polveri d'alluminio.
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