D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


mercoledì 31 ottobre 2012

Per la prima volta le prove di un terremoto indotto dall'uomo


L'estrazione di acque sotterranee innesco' il terremoto dell'11 Maggio 2011 a Lorca, nel sud della Spagna.
A suggerirlo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience, coordinato da Pablo Gonzales della University of Western Ontario e a cui hanno contribuito due ricercatori italiani, Mimmo Palano e Flavio Cannavo', dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV).
La ricerca mette in evidenza l'influenza del comportamento dell'uomo rispetto alla crosta terrestre e alla relativa attivita' sismica. Secondo i ricercatori, le attivita' di origine antropica possono influenzare modalita' e tempistiche di un terremoto.
"Il terremoto potrebbe essere dovuto ad un'azione indotta dall'uomo, che ha sfruttato le falde acquifere del luogo, causando una perdita della pressione di carico sulla crosta" spiega Cannavo'.
"In vent'anni la falda si e' notevolmente abbassata, fattore che sul lungo periodo ha provocato gli effetti di un terremoto. E' come se mettessimo un libro sopra un cuscino di spugna e poi venisse tolta l'acqua".
Il sisma dello scorso anno, che registro' una magnitudo di 5,1, uccise nove persone e danneggio' gravemente numerosi edifici nella citta' di Lorca.
"L'epicentro sismologico si e' verificato lungo la faglia Alahama de Murcia a circa 1 - 1,5 chilometri di profondita', distanze molto basse rispetto alla norma".
fonte ANSA

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