D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


sabato 19 gennaio 2013

Intervista Gen. Fabio Mini - 2012 - short version




Avvisate i vari paperissimi, sblendorii, cicappioni, et varie merdae in circolazione. ( vari merdeologi e geologi del cepu)

Il riferimento è alla vicenda degli esperimenti eseguiti verso la fine della II guerra mondiale per provocare degli tsunami artificiali da utilizzare come arma, come è possibile vedere nel filmato:

Dichiarazioni Gen. Fabio Mini (short version)



La notizia del ritrovamento delle prove degli esperimenti è rimbalzata su diversi organi d’informazione, dal Telegraph “‘Tsunami bomb’ tested off New Zealand coast“, al New Zealand Herald “NZ, US attempted to create tsunami bomb“, anche in italia la notizia è giunta ed è stata riportata il 3 gennaio scorso dal Corriere della Sera “Quella bomba-tsunami pensata dai militari Usa“, in cui leggiamo:

…nel giugno del 1944 gli Usa assieme alla Nuova Zelanda portarono avanti l’operazione «Project Seal» per testare nelle acque della Nuova Caledonia ordigni in grado di provocare un’onda anomala alta fino a dieci metri e capace di distruggere anche una piccola città costiera.



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