Su un punto tutti gli storici della medicina sono d'accordo: la maggiore evoluzione in campo sanitario, la scomparsa delle grandi epidemie del medioevo, ebbe inizio mezzo secolo prima delle vaccinazioni e fu dovuta alle migliorate condizioni economiche delle masse (drastica riduzione della tubercolosi giovanile) e alla riscoperta dell'importanza dell'antica IGENE
"Su un punto tutti gli storici della medicina sono d'accordo: la maggiore evoluzione in campo sanitario, la scomparsa delle grandi epidemie del medioevo, ebbe inizio mezzo secolo prima delle vaccinazioni e fu dovuta alle migliorate condizioni economiche delle masse (drastica riduzione della tubercolosi giovanile) e alla riscoperta dell'importanza dell'antica IGENE (eliminazione della febbre puerperale cui soccombevano i neonati e le giovani puerpere).
Sono questi i due principali fattori cui va attribuito l'aumento della durata media della vita, che si riscontra da un secolo a questa parte, anziché ai farmaci e ai vaccini, come vorrebbero far credere i propagandisti dell'industria farmaceutica e del Potere Medico, che di tale industria è il solo beneficiario ed il principale alleato.
Aumento che del resto, si è fermato negli ultimi anni e in alcuni paesi si è addirittura tramutato in regresso, mentre aumentano ovunque gli interventi chirurgici, i periodi di degenza e di ricovero e le malattie croniche ed inguaribili in genere."
citazione dal libro "I falsari della scienza" di Hans Ruesch a pag. 5
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«Basare l'effetto dei farmaci sugli animali è una follia che non si può mai troppo sottolineare. È accaduto anche col Cloramfenicolo (Cloromicetina). Questo farmaco è stato sperimentato a lungo sui cani, ai quali procurava un'anemia transitoria, ma nell’uomo si sono verificati casi letali.» (Articolo di fondo in Medical Review, sett. 1953.)
«Se i farmaci venissero provati sulle persone anziché sugli animali, sarebbero migliori e più sicuri. Bisognerebbe andare molto cauti nelle prove sugli uomini, ma alla lunga si avrebbe maggiore sicurezza circa gli effetti collaterali e avremmo maggiori possibilità per farmaci nuovi e migliori.» (Il premio Nobel per la medicina prof. U.S. Euler dell'Istituto Karolinska di Stoccolma, in una conferenza internazionale a Manchester, come riportato da Yorkshire Evening Press, York, 20-9-1973.)
http://www.facebook.com/ photo.php?fbid=3968796871086&se t=a.1014891025286.2703.1615399 369&type=3
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Testi di Hans Ruesch
http://www.hansruesch.net/ testi_hr.htm
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CIVIS – DICHIARAZIONE DI PRINCIPI (1975-2000)
http://www.hansruesch.net/ prin_civis.htm
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VIVISEZIONE – Risposte alle solite domande
http://www.hansruesch.net/ articoli/D&R.htm
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Prof. Pietro Croce
“La domanda era, è possibile abbandonare la
sperimentazione animale senza arrestare il progresso
medico? La mia risposta è, non solo che si può, ma che
si deve abbandonare la sperimentazione animale per
non arrestare il progresso medico.”
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Dr. Arie Brecher
M.D. Medico: “Da un animale si può ottenere solo un’ indicazione molto approssimativa di come un uomo reagirà in circostanze simili. Ma questa non è scienza, è una lotteria.
Il giorno in cui si decise di sviluppare farmaci usando dei modelli animali, fu un giorno molto triste per l’umanità. La gente cominciò a contrarre malattie a causa dei medicinali.” - (Da una conferenza a Tel Aviv, 12/08/1986) *
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da leggere "La propaganda delle lobby farmaceutiche ed affini continua":http://www.facebook.com/ note.php?note_id=10150343948314 936
Sono questi i due principali fattori cui va attribuito l'aumento della durata media della vita, che si riscontra da un secolo a questa parte, anziché ai farmaci e ai vaccini, come vorrebbero far credere i propagandisti dell'industria farmaceutica e del Potere Medico, che di tale industria è il solo beneficiario ed il principale alleato.
Aumento che del resto, si è fermato negli ultimi anni e in alcuni paesi si è addirittura tramutato in regresso, mentre aumentano ovunque gli interventi chirurgici, i periodi di degenza e di ricovero e le malattie croniche ed inguaribili in genere."
citazione dal libro "I falsari della scienza" di Hans Ruesch a pag. 5
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«Basare l'effetto dei farmaci sugli animali è una follia che non si può mai troppo sottolineare. È accaduto anche col Cloramfenicolo (Cloromicetina). Questo farmaco è stato sperimentato a lungo sui cani, ai quali procurava un'anemia transitoria, ma nell’uomo si sono verificati casi letali.» (Articolo di fondo in Medical Review, sett. 1953.)
«Se i farmaci venissero provati sulle persone anziché sugli animali, sarebbero migliori e più sicuri. Bisognerebbe andare molto cauti nelle prove sugli uomini, ma alla lunga si avrebbe maggiore sicurezza circa gli effetti collaterali e avremmo maggiori possibilità per farmaci nuovi e migliori.» (Il premio Nobel per la medicina prof. U.S. Euler dell'Istituto Karolinska di Stoccolma, in una conferenza internazionale a Manchester, come riportato da Yorkshire Evening Press, York, 20-9-1973.)
http://www.facebook.com/
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Testi di Hans Ruesch
http://www.hansruesch.net/
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CIVIS – DICHIARAZIONE DI PRINCIPI (1975-2000)
http://www.hansruesch.net/
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VIVISEZIONE – Risposte alle solite domande
http://www.hansruesch.net/
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Prof. Pietro Croce
“La domanda era, è possibile abbandonare la
sperimentazione animale senza arrestare il progresso
medico? La mia risposta è, non solo che si può, ma che
si deve abbandonare la sperimentazione animale per
non arrestare il progresso medico.”
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Dr. Arie Brecher
M.D. Medico: “Da un animale si può ottenere solo un’ indicazione molto approssimativa di come un uomo reagirà in circostanze simili. Ma questa non è scienza, è una lotteria.
Il giorno in cui si decise di sviluppare farmaci usando dei modelli animali, fu un giorno molto triste per l’umanità. La gente cominciò a contrarre malattie a causa dei medicinali.” - (Da una conferenza a Tel Aviv, 12/08/1986) *
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