smaller_textAtene è attraversata da una nuova ondata di proteste di medici e personale ospedaliero, contro i tagli che stanno portando al collasso l’intero comparto.La crisi economica in Grecia colpisce in maniera sempre più pesante il settore della sanità e mostra il suo drammatico impatto sociale.
Rischiano la chiusura molti istituti come il “Pammakaristos” che ospita 130 tra bambini e adulti con disabilità mentale. Il taglio del 62% dei fondi getta una lunga ombra sul loro futuro.
“I genitori non possono prendere con loro i figli per tenerli durante il fine settimana, perché non hanno le risorse”, racconta la presidente dell’Istituto, Filipini Karanikola. “Quando decidono di portarli a casa ci chiedono di dare loro tutto il cibo possibile per poterlo mettere da parte.”
Ridotti gli stipendi dei 50 impiegati che si prendono cura dei bimbi, molti dei quali soffrono di autismo, una sindrome con gravi alterazioni nelle aree della comunicazione e dell’interazione sociale.
“Non è difficile immaginare come si possa vivere senza essere pagati per cinque mesi”, racconta Kika Zatyoglou, logopedista. “Una situazione difficile.”
11 euro al giorno per ogni assistito: questa è la cifra a disposizione dell’istituto, impossibile per coprire le spese dei pasti, del personale medico e scolastico.
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