-Luca Consonni-
L’Alzheimer è stato contratto da 1720 persone nella sola provincia di Bergamo nel corso del 2011.
Durante il convegno organizzato da Asl Bergamo per la «XIX Giornata Mondiale Alzheimer» presso la Casa del Giovane, sono stati presentati nel dettaglio i dati epidemiologici della provincia di Bergamo,contenuti in uno studio condotto da Alberto Zucchi insieme al Comitato scientifico interaziendale delle demenze, da cui emerge un’impennata del fenomeno del 57,5% nell’arco di sei anni.
Secondo il dott. Zucchi, tra le cause che hanno portato all’incremento, ci sarebbe l’ “invecchiamento della popolazione”:
«Il mondo sta invecchiando ed è un fenomeno iniziato a partire dalla metà del secolo scorso – spiega Zucchi -. Sono fenomeni di natura socioeconomica e il contesto epidemiologico nelle demenze è rilevante. In Europa sono 19milioni le persone colpite e la spesa che ne consegue è di oltre 160miliardi di euro spesi solo nel 2008. Un problema che anche nel nostro territorio sta diventando molto importante, con un aumento dei costi previsto di circa il 23%»
Alzheimer, lo studio dell’Asl, tutte le slides
(Da l’eco di bergamo.it )
SCIENTISMO MALTUSIANO PER COPRIRE I CRIMINI “DI GUERRA”?
-Luca Consonni-
Ha fatto bene il dott. Zucchi a precisare
“fra le altre cause c’è l’invecchiamento della popolazione”
Ha messo le mani davanti, dato che ne’ il suo studio ha dimostrato che in qualche modo l’aumento di anziani sul territorio sia correlato al raddoppiamento dei casi di Alzheimer, ne’ che “le altre cause” fossero così meno importanti del fattore invecchiamento da non venire nemmeno prese in considerazione nello studio pubblicato.
il fattore principale, causa dell’aumento del 57% dei malati di Alzheimer sul territorio di Bergamo in 6 anni, secondo Alberto Zucchi e secondo il Comitato scientifico interaziendale delle demenze, è “l’invecchiamento della popolazione”.
Un aumento in 6 anni del 57% dei casi di Alzheimer, per giunta in una zona così limitata di territorio, non può essere riconducibile a un fattore così generale come “l’invecchiamento della popolazione”, come asserito dallo studio pubblicato.
lo studio si limita a elencare dati statistici che posson convincere solo perchè i numeri relativi all’invecchiamento sono importanti, ma crescenti in modo graduale, quindi non collegabili al picco percentuale dei casi di Alzheimer.
Possibile che la popolazione bergamasca (la percentuale maggiore di “nuovi casi” è dai 60 ai 79 anni) abbia risentito in modo esplosivo dal 2006 della patologia neurodegenerativa, se “l’invecchiamento della popolazione” è stato graduale nel territorio e nel tempo, e anche l’aumento di malattie legate ad esso lo sono?
Il rapporto tra ’“invecchiamento della popolazione” (graduale sul sul territorio bergamasco)/aumento dei malati di Alzheimer sul territorio bergamasco (dal 2006 esplosivo)‘, fa capire che i due fattori non possono essere direttamente collegati.
Se in pochi anni in una piccola porzione di territorio si riscontra un aumento (così ) importante e inaspettato di una patologia neurodegenerativa, si deve per forza considerare e quindi indagare su un potenziale
FATTORE INQUINANTE
L’AUMENTO DEI CASI DI ALZHEIMER SUL TERRITORIO BERGAMASCO POTREBBE ESSERE STATO CAUSATO DALL’INTOSSICAZIONE CHE TUTTA LA POPOLAZIONE SUBISCE, TRAMITE L’ARIA L’ACQUA E IL CIBO, PER MEZZO DI SOSTANZE TOSSICHE QUALI PARTICOLATO D’ALLUMINIO , APPOSITAMENTE RILASCIATE TRAMITE AEROSOL CLANDESTINO DA AEREI MILITARI E CIVILI.
CONSIGLIO LA LETTURA E LA VISIONE DEI DOCUMENTI SEGUENTI E QUELLI A FINE ARTICOLO , che spiegano cosa sono le scie chimiche e come vengono usate per il controllo climatico e demografico.
—> 2 documentari video per chi non conosce l’argomento “scie chimiche: controllo climatico/demografico”:
- Documentari americani molto esaurienti
“what in the world are they sprying” (CLICCA QUI)
“Why in the World are They Spraying?” (CLICCA QUI)
Esatto, intendo accusare le “scie chimiche”, e coloro i quali le rilasciano nei cieli italiani (e di moltissimi altri stati al mondo, quelli dove c’è la Nato) presumibilmente dal 2003.
Intendo portare qui di seguito alcune informazioni poco conosciute che evidenzieranno come la sostanza più presente intorno a noi che causa l’Alzheimer è l’alluminio e di come l’intossicazione a piu’ livelli di uomo e ambiente tramite questa sostanza sia provocata volontariamente grazie alla connivenza di una moltitudine di realtà istituzionali,con obbiettivi a breve medio e lungo termine, aberrante anche solo immaginarli.
(foto scattata a Bergamo nell’aprile 2009)
Se non è stato il graduale
invecchiamento della popolazione a
causare il picco di casi di Alzheimer,
COSA L’HA CAUSATO?
CLICCATE QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI PER VISITARE I CANALI YOUTUBE E VEDERE I VIDEO PUBBLICATI DA UTENTI BERGAMASCHI CHE DOCUMENTANO LE DI IRRORAZIONI CLANDESTINE DI SCIE CHIMICHE SUL TERRITORIO OROBICO ANNOTANDO GIORNO ORA.
Documenti che dimostrano la correlazione fra l’alluminio e l’aumento di malati di Alzheimer:
1 Correlazione fra Alzheimer e alluminio attestata a livello ufficiale e accademico (CLICCA QUI)
2 Da uno studio di neurologia:
“..livelli considerevoli di tracce di alluminio riescono ad attraversare la barriera emato-encefalica e progressivamente si accumulano in grandi neuroni piramidali dell’ippocampo, corteccia, e altre regioni cerebrali vulnerabili al morbo di Alzheimer. (..)”
3 Il il Dottore e Professore Russel L.Blaylock della National Health Federation parla specificatamente delle particelle dei composti di alluminio di dimensioni nanometriche, affermando come sia dimostrato scientificamente che tali particelle siano infinitamente più reattive e che inducano ad intense infiammazioni in uno svariato numero di tessuti. Il professore prosegue affermando quanto queste nanoparticelle di alluminio stiano aumentando le malattie neurodegenerative del cervello, tra cui cita demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (S.L.A.) e di come queste malattie sia scientificamente correlate all’esposizione all’alluminio ambientale. (CLICCA QUI)
Documenti che dimostrano la presenza di alluminio nell’acqua, nell’aria e nel cibo:
1 Diverse analisi di laboratorio e articoli di giornale che mostrano come da Orvieto a Firenze a Genova l’acqua piovana presenta massiccie quantità di metalli pesanti come l’alluminio e il bario che il nostro corpo riesce a tollerare solo in bassissime concentrazioni. (CLICCA QUI)
2 Lungo elenco di studi di botanica e biogenetica per creare ogm resistenti all’alluminio. (CLICCA QUI)
3 Fonte: American Journal of Epidemiology, 15 febbraio 2009.
” Alti livelli di alluminio nell’acqua potabile sembrano aumentare il rischio delle persone di sviluppare la malattia di Alzheimer, mentre i livelli più elevati di silice sembrano diminuire il rischio, secondo gli inquirenti francesi.
“La patologia di Alzheimer è una malattia multifattoriale, e le concentrazioni di alluminio nell’acqua potabile possono avere un effetto sul declino cognitivo ” ha detto il Dr. Virginie Rondeau.
Rondeau, presso l’Institut National de la Santé et de la Recherche Medicale a Bordeaux, insieme a colleghi esperti nel settore, ha esaminato le associazioni tra l’esposizione all’alluminio o silice da acqua potabile e il rischio relativo di declino cognitivo, demenza e malattia di Alzheimer nei soggetti anziani seguiti per 15 anni .
L’assunzione giornaliera di alluminio di almeno 0,1 milligrammo è stato associata con un maggiore declino cognitivo nel corso dello studio, secondo i del team pubblicati in American Journal of Epidemiology.
I soggetti con un alto consumo di alluminio al giorno hanno un rischio 2,26 volte maggiore di demenza, fanno notare i ricercatori. (..)”
4 Citazione da uno studio di neurologia:
“..Alcune prove suggeriscono anche che un più alto rischio di Alzheimer è associata ad elevato apporto di alluminio attraverso l’acqua potabile..”
Prodotti che contengono alluminio:
I farmaci da banco,
medicinali per l’apparato digerente,
prodotti per l’igiene,
pentole di alluminio e fogli di alluminio
Ci sono alcuni sali di alluminio che sono stati approvati come additivi alimentari negli Stati Uniti.
I Vaccini: il Dr. Hugh Fudenberg, uno dei leader mondiali in immunologia e genetica, ha affermato che i pericoli dei vaccini sono dovuti tra l’altro ”all’alluminio e al mercurio che quasi ogni vaccino anti-nfluenzale contiene. Il graduale accumulo di alluminio e mercurio nel cervello porta a disfunzioni cognitive”.
(CLICCA QUI PER TUTTE LE INFO SUI PRODOTTI)
-Una ricerca dell’autunno 2000 del dott. R. Chinellato, chimico, svolta tramite spettrofotometro presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, avente per obiettivo l’aranciata in lattine, rivela che anche in presenza di un degrado del rivestimento interno apparentemente non degno d’interesse, l’alluminio della lattina viene ceduto alla bibita fino ad una concentrazione di 0,5 mg/lt, equivalente ad oltre il doppio della concentrazione massima prevista dalle normative nazionale
INFORMAZIONI DA TUTTO IL MONDO SULLE SCIE CHIMICHE
Intervista a Rosario Marciano’, presidente del comitato “tanker enemy”:http://www.youtube.com/
Intervista al biologo Giorgio Pattera: http://www.youtube.com/
Intervista al fisico Corrado Penna: http://www.youtube.com/
Gli Stati Uniti ammettono esperimenti con armi chimiche e biologiche su militari e cittadini ignari: http://www.facebook.com/
Responsabile marketing e portavoce della Singapore Airlines denuncia l’esistenza delle scie chimiche: http://losai.forumfree.it/
Il governo inglese ammette l’uso delle scie chimiche: http://losai.forumfree.it/
DOMENICO AZZONE militare esperto meteo spiega come riconoscere le scie chimiche: http://losai.forumfree.it/
Associazione italiana medici per l’ambiente denuncia le scie chimiche:http://losai.forumfree.it/
PDF sulle scie chimiche: http://
La denuncia dei Comuni: http://losai.forumfree.it/
Gli scienziati fanno appello ad Obama per fermare le irrorazioni chimiche:http://losai.forumfree.it/
Dichiarazione di un ex agente dell’FBI: http://www.youtube.com/
Interrogazione Parlamentare sulle SCIE CHIMICHE presentata da DOMENICO SCILIPOTI: http://www.facebook.com/
Due brevi video per mostrare e dimostrare efficacemente l’esistenza delle scie chimiche: http://
SERVIZIO DELLA CBS AMERICANA SULLE SCIE CHIMICHE (inglese):http://dai.ly/fQ1bIM
Televisione americana conferma il ritrovamento di bario nelle scie chimiche:http://www.youtube.com/
Le scie chimiche sono una realtà storica: http://
Sito inglese che raccoglie info sulle scie chimiche: http://aircrap.org/
Le preoccupazioni dell’ONU sul clima e le chemtrails: http://
Email anonima da un meccanico dell’aviazione: http://www.altrogiornale.org/
Spiegazione di un metereologo della Florida: http://www.altrogiornale.org/
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