mercurio nei vaccini |
di Gianni Lannes
Neonati e adulti usati come cavie. Il livello di criminalità bivacca ai vertici dello Stato. Se aumentano i casi di autismo tra gli esseri umani più piccoli, c'è una ragione ben nota alle Autorità, ai medici ed alle industrie farmaceutiche. Risposta: una letale dose di veleni soprattutto ai bambini in tenera età, neonati inclusi e compresi per creare malati cronici a vita, pazienti condannati per sempre a "cure mediche" inutili e dannose. In una frase: anomalie legalizzate dallo Stato italiano che mettono a rischio la vita di milioni di persone, in particolare i pargoli. Le autorità a partire dal ministero della Sanità, non ci fanno volutamente caso e lasciano correre contando sull’oblio collettivo. Gli affari economici contano più della salute. Infatti, il mercurio, pur messo al bando in Italia nel 2001, è ancora ben presente nei vaccini di ogni genere, per grandi e piccini.
Un passo indietro per raccontare una farsa istituzionale. Recita la nota dell’Aifa di 7 mesi fa: «Il 25 ottobre 2012 l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha disposto il divieto di utilizzo dei vaccini influenzali FLUAD – AGRIPPAL – INFLUPOZZI SUBUNITÀ E INFLUPOZZI ADIUVATO della ditta Novartis Vaccines and Diagnostics S.r.l. . Il provvedimento si è reso necessario poiché la Novartis Vaccines and Diagnostics S.r.l. ha comunicato la presenza di un fenomeno di aggregazione proteica osservato nella produzione dei vaccini influenzali presentando dei rapporti di valutazione qualitativa, tossicologica e di farmacovigilanza che non forniscono elementi sufficienti a chiarire l’esatta composizione degli aggregati, né l’impatto del difetto sulla qualità, sulla stabilità del vaccino e, di conseguenza, sulla sicurezza e l’efficacia degli stessi. Si è in attesa delle ulteriori indagini e approfondimenti ritenuti necessari anche all’esito della valutazione della documentazione integrativa che la ditta dovrà inviare». I vaccini sottoposti a divieto sono prodotti dall'azienda Novartis. L'AIFA, sulla base della documentazione presentata dall'azienda, ha stabilito la necessità di ulteriori verifiche circa la qualità e la sicurezza degli stessi, dal momento che questi potrebbero presentare una aumentata reattogenicità, cioè la capacità di indurre effetti collaterali e reazioni indesiderate.
Mentre le autorità non sapevano nulla delle
difficoltà della Novartis, c’è chi da quasi 20 giorni era al corrente degli intoppi
di produzione. Sono le farmacie. «Si informano i clienti che l’Azienda Novartis
Vaccines Italia ha reso noto che, per il periodo 2012/2013, non produrrà il
vaccino Fluad e posticiperà la produzione di Agrippal a fine ottobre». È quanto
scritto dall’Unione farmaceutica milanese, un’azienda di distribuzione, alle
farmacie che doveva rifornire. La lettera è datata 2 ottobre. Ma com’è
possibile che chi deve vendere i vaccini fosse informato sui problemi delle
fiale Novartis prima di chi deve vigilare sulla loro sicurezza? Succede che una
parte di vaccini è venduta dalle farmacie a pagamento al singolo cittadino,
mentre un’altra (12 milioni di dosi in totale) serve per vaccinare
prevalentemente gli over 65enni e i malati cronici. Su questo fronte, i dati
sono stati tenuti segreti per settimane dalla Novartis. I motivi restano da
chiarire. Il più importante: Novartis sapeva delle anomalie di alcuni lotti
dall’11 luglio scorso.
30
ottobre 2012 - Guariniello: «Inchiesta vaccini, si
rischia fino a 10 anni di carcere». Il Procuratore Generale di Torino Raffaele
Guariniello spiega come è nata l'indagine che vede sul tavolo degli imputati le
ditte Crucell e Novartis. Quali reati e quali pene si delineano. E in che tempi
si farà chiarezza sulle ipotesi di
interruzione di pubblico servizio e l'adulterazione di farmaci. I reati
ipotizzati sono di interruzione di pubblico servizio, omissione di atti
d'ufficio, inadempimento di contratti di pubblica fornitura, e adulterazione di
farmaci. La Procura di Torino, dopo aver ricevuto un esposto dal Codacons, ha
aperto un'inchiesta sulle anomalie che nei giorni scorsi avevano portato al
ritiro in via precauzionale di diversi vaccini anti influenzali. I reati
ipotizzati sono di interruzione di pubblico servizio, omissione di atti
d'ufficio, inadempimento di contratti di pubblica fornitura, e adulterazione di
farmaci. Il giudice Raffaele Guariniello ha chiesto informazioni al ministero della
Salute e Aifa, dalla quale aspetta una
relazione.
9
novembre 2012 - Il comunicato stampa della Novartis sentenzia:
«L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha rimosso il divieto, disposto a scopo
cautelativo, di utilizzo dei vaccini Agrippal®, Fluad®, Influpozzi® adiuvato e
Influpozzi® subunità. Questa decisione fa seguito all'analisi di ulteriori dati
forniti da Novartis su richiesta dell’AIFA e alle ulteriori valutazioni
dell’Istituto Superiore di Sanità e di AIFA, che riconfermano la sicurezza e
l'efficacia dei vaccini Novartis. Nella stagione in corso, il vaccino è stato
ampiamente somministrato in Europa senza che, ad oggi, siano stati segnalati
eventi avversi inattesi. L'Italia è il Paese di riferimento in materia regolatoria
per Agrippal® e Fluad® nell'Unione Europea. Il 31 ottobre 2012 le autorità di
Canada e Svizzera1,2 hanno disposto la revoca del divieto di utilizzo nei
rispettivi Paesi. Analogamente ha disposto il 2 novembre scorso, l’agenzia
regolatoria di Singapore».
Mercurio
tossico a volontà - Il mercurio nei vaccini è usato come
conservante con diversi sinonimi: thiomersal, mercuriotiolato, etilmercurio
tiosalicilato, sodio mertiolato. E' contenuto nei vaccini contro il tetano,
difterite, pertosse, antiepatite A, antiepatite B e antiinfluenzale. Negli
Stati Uniti l'ente di controllo sui farmaci, la Fda, ha sollecitato l'eliminazione dai vaccini fin dal 1999.
Seguendo una direttiva dell'Agenzia Europea per i
Farmaci (EMEA), anche nel nostro Paese il Ministero della Salute, con un
proprio decreto del 13 novembre 2001, aveva sollecitato le ditte
produttrici ad
eliminare dagli eccipienti dei vaccini il thiomersal, un conservante
organomercuriale. Ma questo veleno è a tutt’oggi presente in palese
violazione
di legge, come si evince dalla lettura della documentazione ufficiale e
perfino
dei bugiardini contenuti nelle confezioni farmaceutiche. Per l'Istituto
Superiore di Sanità è tutto a posto. Allora perché non inoculare
pubblicamente vaccini inbottiti di mercurio agli esperti istituzionali
in camice bianco e doppiopetto parlamentare, inclusi tutti i componenti dell'ISS, maggiordomi governativi ed i negazionisti senza cervello, così tanto per vedere l'effetto che fa? Se sono innocui, allora non c'è nulla da temere?
L’interrogazione parlamentare numero 4-34368, presentata il primo marzo 2001, nel corso della
tredicesima legislatura all’allora ministro della sanità Umberto Veronesi, non ha ancora avuto una risposta, dopo 12 anni,
ben 4 legislature ed una miriade di ministri illuminati (da Sirchia alla Bindi,
dalla Turco a Berlusconi stesso).
«Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso
che: da oltre due anni negli Stati Uniti è scattato un allarme sul contenuto di
mercurio nei vaccini destinati ai bambini a seguito dei risultati degli esami
effettuati dalla Food and Drug Administration e dall'agenzia per le sostanze
tossiche (Atsdr); l'8 luglio 1999 l'Emea, l'autorevole agenzia del farmaco
dell'Unione europea che ha sede a Londra, ha inviato a tutti i Ministeri della sanità
dei paesi dell'Unione una raccomandazione per "promuovere l'uso
generalizzato di vaccini privi di tiomersale e di altri conservanti contenenti
mercurio e alluminio"; nel giugno 2000 la stessa Emea segnalava il
permanere in commercio di tre vaccini, usati per vaccinare i bambini contro la
pertosse e l'epatite B contenenti tiomersale; secondo l'Agenzia europea il
mercurio contenuto nei vaccini provocherebbe danni permanenti nel sistema
nervoso, al fegato e ai reni dei bambini ai quali viene iniettato; risulta
all'interrogante che a seguito di quanto sopra l'Emea abbia presentato esposti
in 39 procure italiane affinché vengano ritirati dal commercio i preparati che
contengono mercurio sotto forma di tiomersale tenendo presente che le domande
presentate per danni provocati da vaccino sono in Italia oltre 40.000; risulta
all'interrogante che il Ministro della sanità abbia "emanato un decreto
per "eliminare il mercurio e i suoi derivati" dai vaccini. Decreto
che, pur prevedendo la pericolosità del prodotto ne fissa "l'eliminazione"
al gennaio 2007 e nel quale si afferma testualmente che "tutte le ditte
farmaceutiche che al 2007 dimostreranno che non possono fare a meno del
tiomersale per i loro prodotti potranno mantenerlo"-: quali siano le
ragioni che hanno indotto il ministro a rinviare l'applicabilità del decreto di
ben sei anni nonostante la riconosciuta pericolosità del prodotto; per quale
ragione non si sia tenuto in alcun conto il parere del direttore del reparto di
epidemiologia e malattie infettive dell'Iss che ha suggerito il ritiro del
vaccino; perché, a tutela della salute dei cittadini, non vengono date direttive
per l'uso immediato di vaccini dell'ultima generazione tenuto conto che quelli
registrati nell'ultimo biennio sono tutti privi di tiomersale (4-34368)».
Criminali camuffati - Novartis International AG è un'azienda
multinazionale svizzera che opera nel settore farmaceutico. Seconda
multinazionale farmaceutica al mondo per fatturato dopo la PfizeR. Novartis è
stata creata nel 1996 dalla fusione di Ciba-Geigy e Sandoz Laboratories,
entrambe compagnie svizzere. Ciba-Geigy è frutto di un'altra fusione, nel 1970
tra J. R. Geigy (società di Basilea nata nel 1758) e Ciba (anch'essa di
Basilea, sorta nel 1859). In precedenza Novartis deteneva la Gerber Products
Company, una grossa compagnia di prodotti alimentari per bambini e neonati,
prima di venderla a Nestlé il 1º settembre 2007 per 5,5 miliardi di dollari. Novartis
è diventata anche il maggior produttore al mondo di farmaci generici nel
settore dermatologico dopo l'acquisizione di Fougera Pharmaceuticals.
Controversie legali. Novartis è stata oggetto di
forti polemiche in ordine alla produzione di psicofarmaci per l'infanzia quali
il Ritalin. Nel dicembre 2006 sotto
processo in Italia. Tavolette di lecitina di soia per abbassare il colesterolo
e combattere l’ invecchiamento in vendita senza che riportassero un’
indicazione fondamentale: il fatto che era soia ogm. Sono così finiti a
processo, con l’ accusa di frode commerciale, due dirigenti della Novartis,
colosso mondiale del settore farmaceutico, per aver messo sul mercato
confezioni di Lecinova contenenti soia geneticamente modificata in una misura
superiore al 5 per cento, il limite massimo previsto dalla legge.
Nel settembre 2008, la US Food and Drug
Administration (FDA) ha inviato una lettera avviso di Ispezione e di indagine
penale alla Novartis Pharmaceuticals per quanto riguarda la pubblicità prodotta
sul dexmetilfenidato cloridrato (Focalin XR), un farmaco indicato per il
trattamento dell'ADHD, ritenendo che l'azienda ha sopravvalutato la sua
efficacia, ingannando i professionisti medici.
Secondo the United States Attorney for the Southern
District of New York, and Ronald T. Hosko, the Assistant Director of the
Federal Bureau of Investigation, Criminal Investigative Division (“FBI”), la
Novartis sin dal 2005 avrebbe pagato milioni di dollari per incentivare
farmacisti a convincere pazienti trapiantati a utilizzare il proprio farmaco
Miforytic indicato per il trattamento preventivo del rigetto al posto di un
farmaco altrettanto efficace ma più economico. Cosa questa che avrebbe
comportato un danno economico per i programmi Medicare e Medicaid; violando per
questo le norme federali che vieterebbero qualunque remunerazione data per
favorire qualunque acquisto di farmaci presenti in un programma sanitario
federale.
La Novartis ha pagato una multa di 422,5 milioni di
dollari per aver violato le leggi sulla commercializzazione del suo farmaco a
base di carbamazepina Trileptal in indicazioni Off-label.
E come non citare i casi di cronaca Lucentis,
Miforytic e Trileptal? Oppure menzionare il ritiro commerciale in Italia del Torecan compresse, il divieto commerciale del vaccino Diftetall e del medicinale Menveo? Quanti sono i medici sul libro paga della Novartis?
Per una corporation non conta la salute dell’umanità, ma esclusivamente il dio denaro.
Per una corporation non conta la salute dell’umanità, ma esclusivamente il dio denaro.
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