Il sistema immunitario ha due
funzioni separate e in equilibrio tra di loro, Th1 e Th2. Con Th1
è indicata l'immunità mediata da fagociti, primaria
difesa contro funghi, virus e protozoi; con Th2 è indicata
l'immunità umorale indipendente dai fagociti (IgE, IgM, IgG),
che produce anticorpi specifici.
Th2
rappresenta la memoria e il riconoscimento delle sostanze
estranee. Se paragonassimo le sostanze che vengono a contatto con
il sistema immunitario al cibo che si sta per mangiare, Th2 sarebbe
l'impatto sensoriale, il riconoscimento visivo e la memoria di un
cibo. Th1 sarebbe invece il processo di digestione
ed espulsione del cibo.
Alla base di ogni problema immunologico c'è
uno squilibrio tra le funzioni Th1 e Th2. La risposta davanti ad
uno stesso stimolo può essere sia Th1 che Th2, dipende dallo
stato immunologico della persona. Predominanza di Th2 significa
risposta allergica (elevati IgE, IgM) o malattia autoimmune cronica
(auto-anticorpi). Il processo Th1 di distruggere, digerire ed espellere
antigeni estranei dal corpo è noto come "risposta infiammatoria
acuta", i cui classici segnali sono: febbre, dolore, fuoriuscite
di muco o pus, diarrea.
Le vaccinazioni spostano l'equilibrio Th1/ Th2
verso la predominanza di Th2. Un vaccino diminuisce l'immunità
mediata da linfociti (Th1) del 50%, due vaccini insieme del 70%.
Ormai sono una norma 3 vaccini nella stessa iniezione, il tutto
ripetuto in tre dosi successive a distanza di qualche mese. I dottori
responsabili delle vaccinazioni per loro comodità cercano
di somministrare vaccini di 10 virus diversi in un solo giorno!!
I vaccini riducono il numero di globuli bianchi, la capacità
fagocitante dei neutrofili polimorfonucleari, la vitalità
dei linfociti, la segmentazione dei neutrofili. Il livello di produzione
delle IgE è sotto lo stretto controllo dei linfociti Th2.
Lo squilibrio verso Th2 è un fattore che predispone a tutti
i tipi di malattie allergiche (raffreddori, asma, rash cutanei,
etc..).
"Sono disponibili numerosi dati che mostrano
che rinite allergica, asma bronchiale allergico, dermatite atopica,
rappresentano il risultato di una risposta Th2 nei confronti di
antigeni ambientali innocui (allergeni)" dr Zironi RC, Le allergie,
nuove ricerche e sperimentazioni, Divisione Aggiornamento e Cultura,
Homeopharm, 1999
"In presenza di infiammazioni autoimmuni o
allergie croniche a causa di una funzione Th2 predominante, una
vaccinazione porterebbe la funzione Th2 a predominare ancora di
più, aggravando lo squilibrio del sistema immunitario e predisponendo
l'individuo a sviluppare asma, eczema, allergie primaverili, intolleranze
alimentari ed eventualmente autoimmunità e produzione di
auto-anticorpi” dr Philip F. Incao, 1997.
Imani & Proud hanno dimostrato una correlazione
tra le vaccinazioni e i parametri biochimici responsabili per l'attivazione
dell'asma infantile. La probabilità di avere asma era doppia
in una popolazione di bambini che aveva ricevuto il vaccino triplo
DPT (difterite tetano pertosse) rispetto a quelli che non lo avevano
ricevuto (Hurwitz & Morgensten, Department of Epidemiology,
Los Angeles Medical School).
IL-9 (InterLeukina 9) è una di quelle sostanze
Th2 che diventa iper-attiva, che sopprime la funzione Th1 e che,
insomma, vi condanna ad avere l'asma. Ricercatori alla McGill University
e all'Istituto Pasteur hanno scritto sul Journal of Allergy and
Clinical Immunology che se si riesce ad abbassare il numero di IL-9,
ciò aiuterà a trattare e a prevenire l'asma.
Predominanza di Th2 coincide con depressione di
Th1, cosa che favorisce lo sviluppo di infezioni virali croniche
(virus influenzale o altri, ma anche candida), perché l'organismo
non riesce più ad arginare e scacciare entità virali
e batteriche aggressive.
È come se noi davanti ad una mela messa
sul tavolo ci mettessimo a piangere (in uno stato di squilibrio
verso Th2 il riconoscimento scatena inesorabilmente sintomi esasperati,
iperattività Th2 fuori luogo) e comunque non riuscissimo
a mangiarla perché non abbiamo denti o altro (Th1 depresso,
impossibile fagocitare l'elemento esterno).
I
vaccini, tutti i vaccini, sono immunosoppressori
(per la precisione deprimono Th1). Essi riducono la nostra
immunità attraverso molti meccanismi importanti:
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Una forte polarizzazione verso Th2 è caratteristica
di patologie autoimmuni e sclerosi sistemiche e produzione di auto-anticorpi.
Elevati livelli di anticorpi alle proteine di base della mielina
cerebrale sono riscontrati in oltre il 95% dei bambini autistici
secondo gli studi del Dr Singh.
Th1
(cioè i linfociti T helper di tipo 1) produce una serie di
modulatori immunitari molto importanti: interferone gamma, interleukina
(IL)-2 e TNF, tumor necrosis factor.
Uno studio pubblicato dal Journal of Infectious
Diseases ha documentato una diminuzione di produzione di interferone
causata dal vaccino del morbillo. Questo declino persisteva per
un anno dopo la vaccinazione, periodo cui fu limitato tale studio.
L'interferone è una sostanza prodotta da Th1 che rende l'organismo
resistente alle infezioni. Cioè il risultato finale è
che i vaccini portano ad una maggiore vulnerabilità alle
infezioni.
Ed in effetti fu scoperto da uno studio pubblicato
dalla rivista American Journal of Public Health Investigators nel
1990 che, su un campione di 3437 casi di polio nello stato di New
York, le vittime avevano probabilità doppia di avere ricevuto
il vaccino DTP nei due mesi precedenti la comparsa del polio rispetto
ai bambini di controllo.
Più recentemente, in un'epidemia di polio
nello stato di Oman, è stato dimostrato che le vaccinazioni
DPT, difterite tetano pertosse, avevano causato la comparsa di polio
paralitico. Nello studio pubblicato sulla rivista The Lancet fu
confermato che una percentuale significativamente elevata di questi
bambini con polio avevano ricevuto una vaccinazione DTP nei 30 giorni
precedenti la comparsa del polio. I vaccini DTP sopprimono la capacità
del corpo di combattere il virus del polio.
Fino a poco tempo fa veniva spiegato che il meccanismo
di azione dei vaccini era semplicemente che essi causano un aumento
di livelli di anticorpi contro un antigene specifico di una malattia
(virus o batterio). Oggi la scienza ha appreso che il sistema immunitario
umano è più complicato di quello che si era pensato
e si distinguono schematicamente almeno due categorie differenti,
Th1 e Th2.
Non risulta difficile comprendere perché,
contrariamente a quanto ipotizzato in passato, i vaccini non rafforzano
o sostengono il sistema immunitario nel suo complesso. Anzi predispongono
ad infezioni ed allergie, rispettivamente perché deprimono
Th1 e spostano l'equilibrio verso Th2.
Ecco di cosa stiamo parlando. Di un baratto in
cui otteniamo una specifica immunità di 3-4 anni (temporanea)
verso un virus innocuo (per es. morbillo) al posto di una depressione
generalizzata del sistema immunitario.
Germi e virus sono pleiomorfici, cioè possono
cambiare e adattarsi a secondo dell'ambiente in cui si vengono a
trovare. Germi e virus possono instaurarsi e mutare in un organismo
limitatamente alle condizioni biologiche che trovano in esso. Più
queste condizioni sono squilibrate, più i virus avranno la
possibilità di mutare nelle forme più aggressive.
Le vaccinazioni deprimono
le funzioni immunitarie dell'organismo e ciò ci
rende suscettibili a contrarre una serie illimitata di altre patologie.
È un atteggiamento molto infantile pensare che noi possiamo
prendere un vaccino per un solo virus, per es. influenzale, e mai
ammalarci delle tante altre varietà di influenza esistenti,
specialmente perché i virus possono mutare così velocemente
quando ci sono condizioni a loro favorevoli
fonte: http://www.vitanaturale.it
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