D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


venerdì 17 agosto 2012

Guardian Angels: l’Europa lavora ai futuri invisibili angeli custodi


È uno dei 6 progetti-bandiera dell’Unione europea nell’ambito della ricerca scientifica. Ci garantirà sicurezza e salute attraverso una schiera di nanosensori personali.
Guardian Angels: l’Europa lavora ai futuri invisibili angeli custodi. 
Sei grandi progetti con l’obiettivo di andare oltre gli attuali confini della conoscenza. Sono stati scelti dall’Unione europea ed entro la fine dell’anno uno o due di essi riceveranno un finanziamento di 1 miliardo di euro per un decennio. Ve li raccontiamo qui su Fanpage.
Tra dieci anni ciascuno di noi si potrà permettere un Guardian Angel, un proprio personale “angelo custode”. Si baseranno su reti di nanosensori intelligenti progettati per tutelare la nostra salute, la nostra sicurezza e il nostro benessere, migliorando la qualità della nostra vita. I Guardian Angels saranno la risposta dell’Europa a una società destinata a invecchiare e a fare sempre meno figli, dove la cura parentale in età avanzata, tradizionalmente affidata ai più giovani, sarà compromessa, e l’assistenza pubblica non riuscirà a coprire tutti i bisogni dei cittadini. Non solo. Poiché, al momento, il grande fabbisogno energetico e la breve durata della batterie limitano le tecnologie in questo campo, necessitando di sistemi che devono essere continuamente ricaricati, il progetto “Guardian Angels” lavorerà alla realizzazione di un sistema zero-energy, senza batterie, fondato sul concetto di “energy harvesting”, ossia la raccolta autonoma di energia da fonti disponibili nell’ambiente.

Tre famiglie di angeli custodi

Non solo ci seguiranno ovunque, ma i "guardian angels" saranno anche in grado di ricaricarsi sfruttando l'energia del sole e del nostro movimento.
Ce n’è abbastanza per definire il progetto rivoluzionario nella logica dello sviluppo scientifico e tecnologico europeo per il prossimo decennio. È quel che l’UE si aspetta da ciascuno dei 6 programmi selezionati per la fase finale della competizione, al termine della quale solo uno riceverà il generoso finanziamento di un miliardo di euro. “Guardian Angels” vuole rivoluzionare il welfare state del continente, realizzando al contempo passi avanti decisivi nei settori dell’intelligenza artificiale, delle interfaccia uomo-macchina e del risparmio energetico.

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