D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


lunedì 20 agosto 2012

Teorie sul controllo mentale e tecniche usate dai mass media


I mezzi di comunicazione di massa sono i più potenti strumenti utilizzati dalla classe dirigente per manipolare le masse. Essi formano e imprimono le opinioni e gli atteggiamenti e definiscono ciò che è normale e accettabile. Questo articolo esamina il funzionamento dei mezzi di comunicazione di massa attraverso le teorie dei suoi pensatori più importanti, le strutture di potere  e le tecniche che  vengono utilizzate, al fine di comprendere il loro vero ruolo nella società.
PROGRAMMAZIONE ATTRAVERSO I MASS MEDIA
I mass media sono progettati per raggiungere il maggior pubblico possibile. Essi comprendono la televisione, i film, la radio, i giornali, le riviste, i libri, i dischi, i videogiochi e internet. Molti studi sono stati condotti nel secolo scorso per misurare gli effetti dei mass media sulla popolazione, al fine di scoprire le migliori tecniche per influire su di essa. Da tali studi è emersa la scienza delle comunicazioni, che viene usata nel marketing, nelle relazioni pubbliche e nella politica. La comunicazione di massa è uno strumento necessario per assicurare la funzionalità di una grande democrazia, ma è anche uno strumento necessario per la dittatura. Dipende tutto dal suo utilizzo.
Nella prefazione di “A brave new world” del 1958, Aldous Huxley, dipinge un ritratto piuttosto cupo della società. Egli ritiene che essa sia controllata da una “forza impersonale”, una classe dirigente, che manipola la popolazione con metodi diversi.
“Le “forze impersonali” sui quali non abbiamo quasi alcun controllo sembrano spingere tutti noi nella direzione di uno spaventoso “Brave new world”, e questa spinta impersonale viene consapevolmente accelerata dai rappresentanti delle organizzazioni commerciali e dai politici che hanno sviluppato una serie di nuove tecniche per manipolare, nell’interesse di qualche minoranza, i pensieri e i sentimenti delle masse. “
- Aldous Huxley, Prefazione di “A brave new world”
Le sue prospettive poco rosee non sono semplici ipotesi o un delirio paranoico. E ‘un fatto documentato, presente negli studi più importanti del mondo sui mass media. Qui ci sono alcuni di essi:
PENSATORI DELL’ELITE
Walter Lippmann
Walter Lippmann, un intellettuale americano, scrittore e due volte Premio Pulitzer produsse uno dei primi lavori concernenti l’uso dei mezzi di comunicazione di massa in America. In Public Opinion (1922), Lippmann comparò le masse a un “grande bestia” e ad un “gregge disorientato”che dovevano essere guidate da una classe dirigente. Descrisse l’elite al governo come “una classe specializzata i cui interessi vanno al di là della località.” Questa classe è composta da esperti, specialisti e burocrati. Secondo Lippmann, gli esperti, che spesso sono indicati come “élite”, sono come una macchina di conoscenza che elude il difetto fondamentale della democrazia, l’ideale impossibile del “cittadino onnicompetente.” Il maltrattato e ruggente “gregge disorientato” ha una sua funzione: è lo “spettatore interessato agli eventi”, cioè colui che non partecipa attivamente ma è mero spettatore di ciò che avviene nel mondo. La partecipazione spetta all’ “l’uomo responsabile”, che non è un cittadino normale.
I mass media e la propaganda sono quindi strumenti che devono essere utilizzate dalla élite per governare il pubblico senza coercizione fisica. Un importante concetto presentato dal Lippmann è la “costruzione del consenso”, che è, in breve, la manipolazione della pubblica opinione in funzione dell’accettare l’ordine del giorno dell’ Elite. È opinione di Lippmann che il pubblico non è qualificato a ragionare, a decidere su questioni importanti. E ‘quindi importante per l’elite decidere “per il proprio bene” e poi spacciare tali decisioni alle masse.
“Sul fatto che la fabbricazione del consenso sia capace di grandi raffinatezze nessuno, credo, possa negarlo. Il processo per cui si forma l’opinione pubblica non è certamente meno complesso di quanto non sia apparso in queste pagine e le possibilità  per manipolarla sono alla portata di chiunque conosca queste tecniche. . . . come risultato delle ricerche psicologiche, la pratica della democrazia è ad un giro di boa. Una rivoluzione è in atto, infinitamente più importante di qualsiasi spostamento di potere economico. Sotto l’impatto della propaganda, non necessariamente intesa intesa in senso negativo, le vecchie costanti del nostro pensiero sono diventate delle variabili.
-Walter Lippmann, Opinione Pubblica
Potrebbe essere interessante notare che Lippmann fù uno dei padri fondatori del Council on Foreign Relations (CFR). Questo fatto dovrebbe darvi un piccolo suggerimento dello stato mentale dell’elite per quanto riguarda l’uso dei mezzi di comunicazione.
“Il potere politico ed economico negli Stati Uniti è concentrato nelle mani di una “classe dirigente “che controlla la maggior parte delle società multinazionali con sede negli USA, i media più grossi, le fondazioni più importanti,le università più rinomate. Fondato nel 1921, il Consiglio sulle relazioni con gli esteri è il legame fondamentale tra le grandi imprese e il governo federale. E ‘stato chiamato una “scuola per statisti” e “si avvicina ad essere l’organo che C. Wright Mills ha definito l’elite al potere – un gruppo di uomini, simili per interessi e prospettive plasmano gli eventi, senza pericolo di essere scoperti, da dietro le quinte. La creazione delle Nazioni Unite è un progetto del Consiglio, così come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale. ” 
- Steve Jacobson, controllo mentale negli Stati Uniti
Alcuni degli attuali membri del CFR sono David Rockefeller, Dick Cheney, Barack Obama, Hilary Clinton, il pastore della mega-cheisa Rick Warren e gli amministratori delegati di grandi aziende come la CBS, la Nike, la Coca-Cola e la Visa.
CARL JUNG
Carl Jung è il fondatore della psicologia analitica, che sottolinea la comprensione della psiche, esplorando i sogni,l’arte, la mitologia, la religione, i simboli e la filosofia. Il terapeuta svizzero è all’origine di molti concetti psicologici usati oggi, come l’archetipo, il complesso, il personaggio, l’introverso / estroverso e la sincronicità. Fù fortemente influenzato dal background occulto della sua famiglia. Carl Gustav, suo nonno, era un avido massone (era Gran Maestro) e Jung stesso ha scoperto che alcuni dei suoi antenati furono dei Rosacroce. Questo potrebbe spiegare il suo grande interesse per la filosofia orientale e occidentale, l’alchimia, l’astrologia e il simbolismo. Uno dei suoi più importanti (e incompresi) concetti fù l’Inconscio Collettivo.
“La mia tesi, allora, è la seguente: oltre alla nostra coscienza immediata, che è di natura completamente personale e che riteniamo essere l’unica psiche empirica, esiste un secondo sistema psichico di natura collettiva, universale e impersonale che è identico in tutti gli individui. Questo inconscio collettivo non si sviluppa individualmente ma è ereditato. Esso consiste in forme preesistenti, gli archetipi, che possono diventare coscienti solo secondariamente e che danno forma definita a certi contenuti psichici “.
- Carl Jung, Il concetto di inconscio collettivo
L’inconscio collettivo traspare attraverso l’esistenza di simboli simili e figure mitologiche in civiltà diverse. I simboli archetipici sembrano essere incorporati nel nostro inconscio collettivo, e, quando siamo esposti ad essi, dimostriamo una naturale attrazione e fascino. I simboli occulti possono quindi esercitare un grande impatto sulle persone, anche se molte persone non sono mai state personalmente introdotte al significato esoterico del simbolo. I pensatori dei mass media, come Edward Bernays D., vede in questo concetto un ottimo modo per manipolare l’inconscio personale e collettivo del pubblico.
EDWARD BERNAYS
Edward Bernays è considerato il “padre delle relazioni pubbliche” e utilizzò i concetti scoperti da suo zio Sigmund Freud per manipolare l’opinione pubblica attraverso il subconscio. Condivide l’opinione di Walter Lippmann sul popolazione generica, considerandola irrazionale e soggetta all’istinto del gregge”. A suo parere, le masse devono essere manipolate da un governo invisibile per assicurare la sopravvivenza della democrazia.
“La manipolazione cosciente e intelligente delle abitudini organizzate e delle opinioni delle masse è un elemento importante nella società democratica. Quelli che manipolano questo meccanismo invisibile della società costituiscono un governo invisibile che è il vero potere dominante del nostro paese.
Noi siamo governati, le nostre menti sono modellate, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite, in gran parte da uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare. Questo è un risultato logico derivato dal modo in cui è organizzata la nostra società democratica. Un gran numero di esseri umani deve cooperare in questa maniera se si vuole vivere insieme come società.
I nostri governanti sono invisibili e in molti casi, ignorano l’identità dei loro colleghi”. 
- Edward Bernays, Propaganda
Le ideologie di Bernays hanno profondamente cambiato il funzionamento della società americana. Ha fondamentalmente creato il “consumismo” costituendo così una cultura in cui gli americani spendono per il piacere invece che per la loro sopravvivenza. Per questa ragione,è stato ritenuto dalla rivista Life uno tra i 100 americani più influenti del 20 ° secolo.
HAROLD LASSWELL
Nel 1939-1940, l’Università di Chicago ha ospitato una serie di seminari in materia di comunicazioni segrete. Questi gruppi di riflessione sono stati finanziati dalla fondazione Rockefeller e hanno coinvolto i ricercatori più importanti nei settori della comunicazione e degli studi sociologici. Uno di questi studiosi fù Harold Lasswell, uno dei principali politologi statunitensi e teorico della comunicazione, specializzato nell’analisi della propaganda. Fu anche del parere che una democrazia, un governo governato dal popolo, non poteva sostenersi senza una elite specializzata nella modellatura e nella formazione dell’opinione pubblica attraverso la propaganda.
Nella sua Enciclopedia delle Scienze Sociali, Lasswell ha spiegato che quando le élite non hanno la forza necessaria per costringere all’obbedienza, i manager del sociale devono rivolgersi “ad una nuova tecnica di controllo, in gran parte sfruttando la propaganda.” “Dobbiamo riconoscere ” l’ignoranza e la stupidità delle masse e non cedere ai dogmatismi democratici di uomini che si sentono i migliori giudici per i propri interessi.”
Lasswell ha ampiamente studiato l’analisi dei contenuti al fine di comprendere l’efficacia dei diversi tipi di propaganda. Nel suo saggio I contenuti della comunicazione, Lasswell ha spiegato che, al fine di comprendere il significato di un messaggio (ad esempio di un film, di un discorso, di un libro, ecc), si dovrà tener conto della frequenza con cui compaiono alcuni simboli nel messaggio , la direzione in cui i simboli cercano di persuadere l’opinione del pubblico, e l’intensità dei simboli utilizzati.
Lasswell era famoso per il suo modello di analisi dei media basata su:
Che (dice) – Che cosa – (a) Chi – (in) Che canale – (con) quale effetto
Con questo modello, Lasswell indica che, al fine di analizzare correttamente un prodotto mediatico, si deve guardare a chi produce il prodotto (le persone che ne hanno voluto la realizzazione), a chi era diretto (il target) e quali erano gli effetti desiderati di questo prodotto (per informare, convincere, vendere, ecc) sul pubblico.
Utilizzo un video di Rihanna come esempio, l’analisi sarebbe la seguente: chi lo ha prodotto: Vivendi Universal, che cosa (ha prodotto): l’artista pop, Rihanna, per chi: persone di età compresa tra i 9 e i 25 anni, che canale ha utilizzato: video musicali, e quale è l’effetto desiderato: vendere l’artista, la sua canzone, la sua immagine e il suo messaggio.
Le analisi dei video e dei film in questi articoli hanno come scopo rivelare “chi c’è dietro” i messaggi comunicati al pubblico. Il termine “Illuminati” è spesso usato per descrivere questo piccolo gruppo di élite dirigente nascosti alle masse. Anche se il termine sembra piuttosto caricaturale e cospiratore, descrive appropriatamente l’affinità che ha l’elite con le società segrete e le conoscenze occulte.
Ci devono essere necessariamente una varietà di punti di vista, idee e opinioni nella cultura popolare. Il consolidamento delle società dei media ha tuttavia prodotto una standardizzazione dell’industria culturale. Vi siete mai chiesti perché tutte le nuove canzoni o i film si somigliano o sono addirittura uguali? Il seguente grafico è parte della risposta:
CONTROLLO SUI MEDIA
Come mostrato nel grafico sopra, il numero di imprese cui appartiene la maggioranza dei media americani è sceso da 50 a 5 in meno di 20 anni. Ecco le prime società che controllano i media in tutto il mondo e il patrimonio di loro proprietà.
“Un elenco delle proprietà controllate da AOL Time Warner dura una decina di pagine di annunci contando circa 292 società separate o sussidiarie. Di queste, 22 sono collegate con altre grandi aziende coinvolte in varia misura con le operazioni dei media. Questi partner sono 3Com, eBay, Hewlett-Packard, Citigroup, Ticketmaster, American Express, Homestore, Sony, Viva, Bertelsmann, Polygram, e Amazon.com. Alcune delle proprietà interamente possedute da Time Warner comprendono Book-of-the-Month Club, Little, Brown editors, HBO, con i suoi sette canali, CNN, sette canali specialzzati sulle lingue straniere; la RoadRunner, la Warner Brothers Studios; la Weight Watchers, la Popular Science, e cinquantadue etichette discografiche diverse. “
- Bagdikan Ben, New Media Monopoly
AOL Time Warner possiede:
* 64 riviste, tra cui Time, Life, People, MAD Magazine e DC Comics
* Warner Bros, New Line e Fine Line Features nel cinema
* Più di 40 etichette musicali tra cui Warner Bros, Atlantic ed Elektra
* Molte reti televisive quali le reti WB, HBO, Cinemax, TNT, Cartoon Network e CNN
* Madonna, Sean Paul, The White Stripes
Viacom possiede:
* CBS, MTV, MTV2, UPN, VH1, Showtime, Nickelodeon, Comedy Central, TNN, CMT e BET
* Paramount Pictures, Nickelodeon Movies, MTV Films
Blockbuster Video *
* 1800 schermi in teatri attraverso Famous Players
“La Disney possiede una squadra di hockey chiamata The Mighty Ducks ma non inizia neppure a darci un’idea sulla vastità del suo regno. Hollywood è ancora il suo cuore simbolico, con otto studi cinematografici di produzione e distribuzione: Walt Disney Pictures, Touchstone Pictures, Miramax, Buena Vista Home Video, Buena Vista Home Entertainment, Buena Vista International, Hollywood Pictures, Pictures e Caravan.
La Walt Disney Company controlla otto case editrici e attraverso l’ABC Publishing Group molte riviste; la ABC Television Network sempre di proprietà Disney controlla, dieci canali tv; trenta stazioni radio, undici canali via cavo, tra cui quello Disney, l’ESPN (congiuntamente), l’ A & E, e History Channel; possiede anche tredici canali che trasmettono in tutto il mondo, sette canali sportivi in tutto il mondo, e 17  siti Internet, tra cui quello  dell’ ABC group, ESPN.sportszone, NFL.com, NBAZ.com e NASCAR.com. Le sue cinque case discografiche includono la Buena Vista, la Lyric Street, le etichette della Walt Disney, e le produzioni teatrali che derivano dai film come Il Re Leone, La Bella e la Bestia, e il re Davide “.
The Walt Disney Company possiede:
* ABC, Disney Channel, ESPN, A & E, History Channel
* Walt Disney Pictures, Touchstone Pictures, Hollywood Pictures, Miramax Film Corp., Dimension e Buena Vista International
* Miley Cyrus / Hannah Montana, Selena Gomez, Jonas Brothers
Vivendi Universal possiede:
* Il 27% delle vendite musicali negli Stati Uniti, le etichette sono: Interscope Geffen A & M, Isola, Def Jam, MCA, Mercurio, Motown e Universal
* Universal Studios, Studio Canal, Polygram Films, Canal +
* Numerose compagnie telefoniche e di internet
* Lady Gaga, The Black Eyed Peas, Lil Wayne, Rihanna, Mariah Carey, Jay-Z
Sony possiede:
Columbia Pictures *, Screen Gems, Sony Pictures Classics
* Il 15% delle vendite di musica degli Stati Uniti,  le etichette comprendono Columbia, Epic, Sony, Arista, Jive Records e RCA
* Beyonce, Shakira, Michael Jackson, Alicia Keys, Christina Aguilera
Un numero limitato di operatori nel settore culturale implica una quantità limitata di punti di vista e di idee che si fanno strada tra il grande pubblico. Ciò significa anche che un singolo messaggio può facilmente saturare tutte le forme di media per generare consenso (ad esempio il messaggio “ci sono armi di distruzione di massa in Iraq”).
LA STANDARDIZZAZIONE DEL PENSIERO UMANO
La fusione tra le società dei media, negli ultimi decenni, ha generato una piccola oligarchia di conglomerati di media. Gli spettacoli Tv che seguiamo, la musica che ascoltiamo, i film che guardiamo e i giornali che leggiamo sono tutti prodotti da cinque società. I proprietari di questi conglomerati hanno stretti legami con l’elite del mondo e, per molti versi, sono essi stessi l’elite. Possedendo tutti i possibili sbocchi hanno il potenziale per raggiungere le masse e hanno il potere di creare nella mente delle persone una visione del mondo unica e coesa, generando una “standardizzazione del pensiero umano”.
Anche i movimenti o gli stili considerati marginali sono, produzioni di questa oligarchia. I mass media producono i loro stessi ribelli che, essendo però parte dell’enstablishment non rappresentano una minaccia. Gli artisti, le creazioni e le idee che non rientrano nel tradizionale modo di pensare, sono respinti senza pietà e dimenticati da questi conglomerati di media, che, in questo modo li rendono praticamente invisibili alla società stessa. Di contro, le idee, che sono ritenute valide e auspicabili per le masse vengono commercializzate abilmente, al fine di farle diventare la norma.
Nel 1928, Edward Bernays aveva già intravisto l’immenso potenziale di questi sistemi per la standardizzazione del pensiero:

“Il cinema americano è il più grande vettore inconsapevole di propaganda nel mondo di oggi. Si tratta di un grande distributore di idee e di opinioni. I film possono standardizzare le idee e le abitudini di una nazione. Perché le immagini sono fatte per soddisfare le richieste del mercato, esse riflettono, enfatizzano e addirittura esagerarono le tendenze popolari, piuttosto che stimolare nuove idee e opinioni. I film si avvalgono solo di idee e di fatti che sono in voga.
- Edward Bernays, Propaganda
Questi fatti sono stati segnalati come pericoli per la libertà umana nel 1930 dai pensatori della scuola di Francoforte, come Theodor Adorno e Herbert Marcuse. Essi hanno identificato tre principali problemi con l’industria culturale. L’industria può:
1. ridurre gli esseri umani allo stato di massa che ostacola lo sviluppo di individui emancipati, che sono capaci di prendere decisioni razionali;
2. sostituire la legittima autonomia e la consapevolezza di sé con la pigrizia intrinseca del conformismo.
3. di convalidare l’idea che gli uomini in realtà cercano di sfuggire al mondo assurdo e crudele in cui vivono lascianosi andare ad uno stato di fittizzia soddisfazione.
La nozione di fuga è ancora più pertinente oggi con l’avvento dei videogiochi online, dei film in 3D e dei sistemi Home teather. Le masse, costantemente alla ricerca del massimo intrattenimento, ricorrono a prodotti ad alto costo di realizzazione che possono essere creati solo dai più grandi gruppi mediatici del mondo. Questi prodotti contengono messaggi attentamente calcolati e simboli che non sono niente altro che propraganda di intrattenimento. La propaganda (utilizzata in senso politico, culturale e commerciale) non è più la forma di comunicazione coercitiva o autorevole che si può trovare nelle dittature: è diventata il sinonimo di divertimento e  di piacere.
“Per quanto riguarda la propaganda i primi sostenitori dell’alfabetizzazione universale e della libertà di stampa avevano solo due possibilità: la propaganda poteva essere o vera o falsa. Essi non videro quello che in effetti è successo, soprattutto nelle nostre democrazie capitalistiche occidentali – lo sviluppo di una vasta industria delle comunicazioni di massa, il cui obiettivo principale non era trasmettere il vero e neppure il falso, ma ciò che è frivolo e irrilevante. In una parola, hanno fallito nel non prendere in considerazione l’infinito appetito per le distrazioni che ha l’uomo. “
- Aldous Huxley, Preface of A new brave world
Un programma o una trasmissione singola non hanno molto effetto sulla psiche umana. I Mass media, tuttavia, per la loro natura onnipresente, creano un ambiente di vita in cui ci evolviamo su base quotidiana. Esso definisce le norme ed esclude quelle indesiderabili. Allo stesso modo in cui ai cavalli viene fatto indossare il paraocchi in modo che possano vedere solo ciò che è davanti a loro, così le masse possono solo vedere ciò che i media mostrano.
Uno dei motivi per cui i mass media influenzano con successo la società è dovuto alla vasta quantità di ricerche sulle scienze cognitive e della natura umana che sono state condotte su di esse.
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE
“La pubblicità è il deliberato tentativo di gestire la percezione che ha il pubblico di un determinato soggetto. I soggetti delle pubblicità incluse le persone (ad esempio, dei politici e degli artisti), i beni e i servizi, le organizzazioni di ogni tipo e le opere di intrattenimento “.
L’idea di vendere prodotti e idee alle masse ha portato a una quantità senza precedenti di ricerce sul comportamento umano e sulla psiche. Le scienze cognitive, la psicologia, la sociologia, la semiotica, la linguistica e le scienze di altri settori connessi sono tutt’ora oggetti di ricerca, attraverso studi ben finanziati.
I risultati di tali studi si applicano alle pubblicità, ai film, ai video musicali e agli altri mezzi di comunicazione, al fine di renderli i più autorevoli possibile. L’arte del marketing è molto scientifica perché deve raggiungere sia l’individuo che la coscienza collettiva. Nei prodotti culturali costosi, i video non sono semplicemente video,essi contengono immagini, simboli e significati messi in posizione strategica, al fine di generare l’effetto desiderato.
“E ‘con la conoscenza dell’essere umano, delle sue tendenze, dei suoi desideri, dei suoi bisogni, dei suoi meccanismi psichici, dei suoi automatismi che la psicologia e la sociologia affinano le proprie conoscenze e tecniche di azione
- Propagandes, Jacques Ellul
La propaganda di oggi non usa quasi mai argomenti razionali o logici. Essa attinge direttamente dai bisogni più primordiali dell’uomo e dai suoi istinti al fine di generare una reazione emotiva e irrazionale. Se avessimo sempre pensato razionalmente, probabilmente non avremo acquistato il 50% di quello che possediamo. I neonati e i bambini sono costantemente inseriti nelle pubblicità rivolte alle donne per un motivo specifico: alcuni studi hanno dimostrato che le immagini dei bambini scatenano nelle donne l’istinto di nutrire, di curare e di proteggere, che in ultima analisi le conduce a trovare “simpatiche” le suddette pubblicità.
Il sesso è onnipresente nei mezzi di comunicazione di massa, in quanto attira e mantiene l’attenzione dello spettatore. Si collega direttamente al nostro bisogno di riprodursi, e, quando attivato, questo istinto può immediatamente far passare in secondo piano ogni altro pensiero razionale nel nostro cervello.
PERCEZIONE SUBLIMINALE
Che cosa succederebbe se i messaggi sopra descritti fossero in grado di raggiungere direttamente il subconscio degli spettatori ‘, senza che quest’ultimi si rendano nemmeno conto di ciò che sta succedendo? Questo è l’obiettivo della percezione subliminale. La frase “pubblicità subliminale” è stata coniata nel 1957 dal ricercatore di mercato USA James Vicary, che disse che poteva far si che gli spettatori  bevessero “Coca-Cola” e mangiassero popcorn”, facendo apparire  messaggi sullo schermo per un tempo così breve che gli spettatori neanche se ne accorgevano.
“La percezione subliminale è un processo intenzionale creato dai tecnici della comunicazione, con il quale si risponde a delle istruzioni senza esserne consapevoli”
- Steve Jacobson, controllo mentale negli Stati Uniti

Questa tecnica viene spesso usata nel marketing e sappiamo tutti che il sesso vende.
Anche se alcune fonti sostengono che la pubblicità subliminale è inefficace o addirittura una leggenda urbana, l’uso documentato di questa tecnica nei mass media dimostra che i suoi creatori avevano fede nella sua efficacia. Recenti studi hanno anche dimostrato che funziona, soprattutto quando il messaggio è negativo.
“Una squadra dell’University College di Londra, finanziata dalla Wellcome Trust, ha scoperto che la percezione subliminale è particolarmente adatta a registrare i messaggi negativi. Ci sono state molte speculazioni sul fatto che le persone possono elaborare le informazioni emozionali inconsciamente, ad esempio le immagini, i volti e le parole “, ha detto il professor Nilli Lavie, che ha guidato la ricerca. Abbiamo dimostrato che le persone possono percepire il valore emozionale dei messaggi subliminali e  che sono molto più in sintonia con le parole negative “. 
- Fonte
Un esempio famoso di messaggi subliminali nelle comunicazioni politiche si trova nella pubblicità di George Bush contro Al Gore del 2000.
Al secondo 24 viene enunciato il Gore prescription plan e mentre compare la seconda riga , la fine della parola “bureaucrats”- “rats” (ratti) – lampeggia sullo schermo per una frazione di secondo.
La scoperta di questo “giochetto” ha suscitato molto scalpore e, anche se non ci sono leggi contro i messaggi subliminali negli Stati Uniti, la pubblicità è stata eliminata.
DESENSIBILIZZAZIONE
In passato, quando sono stati imposti cambiamenti alle popolazioni, le proteste per le strade si sprecavano. La ragione principale di questo scontri è dovuto al fatto che l’evento era stato chiaramente annunciato dai governanti e compreso dalla popolazione. Avveniva all’ improvviso e i suoi effetti potevano chiaramente essere analizzati e valutati. Oggi, quando l’élite ha bisogno che una parte della sua Agenda sia accettata dal pubblico,procedono attraverso la desensibilizzazione. L’ordine del giorno, che potrebbe andare contro i migliori interessi pubblici, si sta lentamente, gradualmente e ripetutamente introducendo nel mondo attraverso il cinema (mischiandolo alla trama stessa), i video musicali (che lo rendono figo e sexy) o le notizia (che lo presenteranno come soluzione ai problemi attuali). Dopo diversi anni passati ad esporre alle masse un particolare ordine del giorno, l’elite presenta apertamente questo concetto, che, grazie alla programmazione mentale, è accolto con indifferenza generale e accettato passivamente. Questa tecnica nasce dalla psicoterapia.
“Le tecniche di psicoterapia, ampiamente praticate e accettate come mezzo per curare disturbi psicologici, fungono anche da  metodi di controllo per le persone. Essi possono essere utilizzati sistematicamente per influenzare atteggiamenti e comportamenti. La desensibilizzazione sistematica è un metodo utilizzato per sciogliere l’ansia in modo che il (il paziente/pubblico) non sia più tormentato da una paura specifica, la paura della violenza, per esempio. [...] La gente si adatta alle situazioni spaventose se viene sufficentemente esposta ad esse”. 
- Steven Jacobson, controllo mentale negli Stati Uniti
SIMBOLISMO OCCULTO NELLA CULTURA POPOLARE
Contrariamente alle informazioni riportate sopra, la documentazione sul simbolismo occulto è piuttosto difficile da trovare. Ciò non dovrebbe essere una sorpresa dato che il termine “occulto”, significa letteralmente “nascosto”. Ciò significa anche “riservato a coloro che sanno”, poichè viene comunicato solo a coloro che sono ritenuti degni della conoscenza. Non è insegnata nelle scuole né è discusso nei media. E’ quindi considerato marginale o addirittura ridicolo da parte della popolazione in generale.
La conoscenza occulta non è, tuttavia, considerata ridicolo nei circoli occulti. E ‘considerata senza tempo e sacra. C’è una lunga tradizione di conoscenza ermetica e occulta che viene insegnata attraverso società segrete provenienti dall’antico Egitto, dai mistici orientali, dai Cavalieri Templari, fino ad arrivare ai massoni moderni. Anche se la natura e la profondità di questa conoscenza furono probabilmente modificate e alterate nel corso dei secoli, le scuole del mistero hanno mantenuto le loro caratteristiche principali, che sono altamente simboliche, rituali e metafisiche. Queste caratteristiche, che sono state parte fondante di antiche civiltà, sono state completamente eliminate dalla società moderna, per essere sostituite dal materialismo pragmatico. Per questo motivo, si trova un notevole divario di comprensione tra la persona pragmatica media e l’elite occulta.

Nessun commento:

Posta un commento

In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie