D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


domenica 10 giugno 2012

Monti distrugge anche la Campania - Informare ControInformando news



Non si ferma l’opera demolitrice dell’uomo voluto dalle Banche e imposto, come presidente del consiglio, dal signor Giorgio Napolitano.

Il signor Monti non ha alcun interesse alla sopravvivenza del paese, né, meno che meno, a quella delle persone che lo compongono e lo reggono grazie alle tasse…

Il neo presidente che, lentamente, sta tramutando la sua sobrietà dei primi giorni nell’arroganza di chi sa di avere le redini del potere politico ed economico, conosce le difficoltà di una politica corrotta che non trova più alcuna sponda tra la gente e le utilizza a suo uso e consumo per distruggere tutto ciò che tocca.

Il costo dell’allegra finanza che gli istituti di credito hanno per anni applicato alle loro “strategie” di mercato finanziario viene caricato su di noi. E’ toccato ai pensionati, poi ai lavoratori, quindi a tutte le famiglie di medio-basso reddito…ora tocca all’informazione, con l’occupazione della Rai…e alla Regione Campania…già vicina al default.

Il governatore Caldoro lancia l’allarme: “togliere 355 milioni di fondi alla regione Campania significa bloccare i pagamenti, bloccare lo sviluppo, cancellare la realizzazione di opere come la metropolitana collinare”.

Ma al “bocconiano” interessava trovare il modo di come aiutare gli “amici” della famosa Impregilo (azienda che si è occupata per decenni dello smaltimento dei rifiuti con i risultati che tutti conosciamo)…






Ed ecco uscire dal cilindro di un governo non eletto un decreto legge che impone alla disastrata istituzione campana l’acquisto di quell’inceneritore di Acerra che è stato al centro di mille scandali e per il quale, la stessa Impregilo, è sotto processo. (http://www.ilpasquino.net/inceneritore-di-acerrail-grande-affare-dellimpregilo/) .

Per capire il senso di questa assurda decisione basta dare una scorsa ai maggiori azionisti di quell’ azienda che si sarebbe dovuta occupare, nei tempi previsti dagli accordi, della costruzione dell’impianto di Acerra e dello smaltimento delle Eco-balle:

- IGLI, di cui fanno parte il gruppo Benetton, il gruppo Gavio e il gruppo Fondiaria Sai ( che ottennero da Banca Intesa, San Paolo IMI e Unicredit Banca la disponibilità a supportare il progetto di razionalizzazione finanziaria di Impregilo al loro ingresso come azionisti);

- La Salini S.p.A., gruppo specializzato nella realizzazione di grandi opere, che appena pochi giorni fa ha richiamato Impregilo al rispetto dello statuto, continuamente violato, e al rientro nella legalità dismettendo quelle partecipazioni e quelle attività che non fanno parte del suo oggetto sociale…una battaglia all’interno del consiglio di amministrazione che coincide con acquisti di azioni probabilmente fatti da alcune banche e che potrebbero favorire uno dei contendenti (fonte Romacapitale.net);

-Amber Capital società americana di investimenti finanziari.

C’è da aggiungere che il processo per l’emergenza rifiuti, che vede imputati Impregilo e Bassolino, corre tranquillamente, nel silenzio totale dei media e delle stesse istituzioni campane, verso la prescrizione.

Bassolino, risultato nullatenente in quella fase dell’istruttoria che ha decretato sequestri preventivi, e l’Impregilo non pagheranno per il male fatto a tutta la regione…grazie a Monti e ad una giustizia che sa di beffa saranno i cittadini a pagare per il male che hanno
subito !

di Stefano Federici

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