D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


mercoledì 10 ottobre 2012

La Merkel in Grecia Scontri in piazza




Sono cominciati i colloqui tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier Antonis Samaras al Megaro Maximou, il palazzo del governo di Atene.

Sono almeno 40.000 - secondo le stime della polizia greca, molti di più per gli organizzatori - i manifestanti radunati in questo momento nella centrale piazza Syntagma ad Atene, davanti al Parlamento, dove finora non si segnalano incidenti di rilievo. Il raduno è stato convocato dai sindacati Adedy e Gsee per protestare contro le nuove misure di austerità richieste dalla troika al governo greco e contro l'odierna visita della cancelliera tedesca Angela Merkel.

Scontri si registrano ad Atene, all'ospedale Henry Dunant, che si trova davanti l'ambasciata Usa nella capitale greca, con la polizia che ha lanciato lacrimogeni per impedire un corteo spontaneo dei dipendenti della struttura, che volevano manifestare contro la visita di Angela Merkel. I dipendenti, che non ricevono salario da 8 mesi, hanno lanciato bottiglie contro gli agenti. La tensione nella zona rimane alta.

Alcuni manifestanti greci hanno lanciato bottiglie di plastica contro il convoglio che ha trasportato Angela Merkel al palazzo del governo.
In precedenza un gruppo di manifestanti ha preso di mira una barricata della polizia nel tentativo di arrivare al palazzo del governo dove è ancora in corso il colloquio Merkel-Samaras. Gli agenti antisommossa hanno respinto gli assalitori sparando lacrimogeni.
Uno gruppo di giovani con il volto coperto ha lanciato alcune bottiglie incendiarie e petardi fumogeni contro una squadra di poliziotti in tenuta anti-sommossa schierati in via Panepistimiou, nei pressi di piazza Syntagma. Gli agenti hanno caricato i manifestanti, disperdendoli.
I dimostranti che protestano contro la visita di Angela Merkel hanno bruciato una bandiera con la svastica in piazza Syntagma, come si vede nelle immagini diffuse dai manifestanti sui social network.

Tutte le manifestazioni di protesta organizzate per oggi dai sindacati e dai partiti politici sono state proibite dalla polizia per limitare al massimo l'eventualità di incidenti ma numerosi agenti in tenuta antisommossa, per ora ancora a bordo dei grossi pullman blu della polizia, sono pronti a dispiegarsi intorno all'edificio del Parlamento. La cancelliera tedesca viene nella capitale ellenica per discutere con il premier Antonis Samaras ed il presidente Karolos Papoulias delle riforme che restano da fare per convincere la Ue a sborsare la prossima tranche di aiuti da oltre 31 miliardi di euro. Merkel dovrebbe avere un colloquio con Samaras - che andrà ad accoglierla all'aeroporto - intorno alle 14:00 locali e quindi vedrà Papoulias.
Secondo varie fonti, Samaras cercherà di ottenere due cose da Merkel: il suo appoggio agli sforzi della Grecia e la sua approvazione per "ammorbidire" alcune delle rigide misure di austerità richieste dalla troika (Ue, Bce e Fmi) al governo di Atene - tra cui altri tagli di stipendi e pensioni - in cambio di ulteriori aiuti economici.




Grecia: Merkel ad Atene, scontri tra manifestanti e polizia -2-


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Atene, 09 ott - L'appello a scendere in piazza per protestare contro la Merkel e' stato lanciato da due sindacati, il Gsee e l'Adedy e dal partito Syriza della sinistra radicale. Ma tra i manifestanti si mescolano l'estrema sinistra con l'estrema destra. Altri non sono politicizzati. Tutti sono arrabbiati contro l'austerita' imposta al Paese in cambio degli aiuti europei. Austerita' che il cancelliere tedesco non cessa di raccomandare e di cui oggi rappresenta l'incarnazione agli occhi dei manifestanti ad Atene. "La visita della Merkel getta l'olio sul fuoco", dice - come riferisce la Afp - Vana Korneau, 58enne proprietario di un negozio di borse. "Se avesse voluto aiutare la Grecia, avrebbe dovuto farlo prima - aggiunge - E' impossibile che le nuove misure di austerita' (in discussione tra il Governo e la troika, ndr) siano applicate. Nessuno riuscira' a sopravvivere'" ai nuovo tagli dei salari e delle pensioni previste dal nuovo pacchetto di rigore. "Ho un master e un dottorato e guadagno 900 euro al mese, 400 meno di prima", lamenta Christina Vassiloupoulou, 37 anni, insegnante, lanciando l'accusa che "le decisioni sono prese dai centri di potere europei manipolati dalla Merkel". Il premier Samaras in un'intervista alla stampa tedesca la scorsa settimana ha sottolineato i pericoli di "coesione della societa' greca che vengono dall'aumento della disoccupazione, come e' stato per la Germania ai tempi della Repubblica di Weimar", che aveva cercato di imporre il rigore dei conti pubblici e il cui fallimento ha aperto le porte a Hitler. Oggi, intanto, un piccolo gruppo di manifestanti fa bruciare davanti al Parlamento greco due bandiere con il simbolo nazista.
Red-gli

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