D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


domenica 7 ottobre 2012

L'Italia "democratica" bastona a sangue i propri figli




di Marco Cedolin
Rompendo il diktat in virtù del quale da quando Monti e la confraternita dei banchieri governano il paese non si deve protestare, gli studenti sono scesi in piazza un po’ in tutte le città d’Italia, ricevendo in cambio cariche selvagge e pestaggi a sangue da parte della polizia. Così come era accaduto agli operai, ai pescatori, ai cittadini vessati da Equitalia ed a tutti coloro che nei mesi scorsi avevano osato portare in strada una qualche forma di protesta nei confronti del banchiere di Goldman Sachs, sempre ignorati ed osteggiati tanto dai partiti politici quanto dall’informazione mainstream….
Se vivessimo in un paese civile e non in uno stato di polizia mascherato grazie alla favola della democrazia tutti gli italiani dovrebbero fermarsi un attimo a riflettere di fronte alle immagini di questa settimana che nonostante l’omertà mediatica sfilano disordinatamente sul web in una lunga processione di vergogna.
Decine e decine di fotografie che ritraggono i “robocop” delle forze dell’ordine accanirsi con furia belluina sui corpi di ragazzini di 14, 15, 16 anni, picchiando come forsennati. Adolescenti poco più che bambini, gettati a terra sull’asfalto e percossi da tre, quattro “eroi” in divisa che si accaniscono su una persona inerme, passanti con il volto insanguinato colpevoli di essersi trovati nel posto e nel momento sbagliato, negozianti barricati dietro le serrande minacciati dal robocop di turno per aver preso le difese di un rgazzino sanguinante riverso sull’asfalto.
Decine e decine d’immagini di un’Italia che non dovrebbe esistere e che la maggior parte degli italiani non conosceranno mai, perchè giornali e TG relegheranno la notizia dell’accaduto nei servizi minori, raccontando di semplici tensioni fra manipoli di studenti “cattivi” e le forze dell’ordine, costrette a procedere a qualche carica di alleggerimento.
L’importante é che il messaggio sia giunto forte e chiaro ai pochi italiani che hanno assunto consapevolezza ed i TG non li guardano neppure più. Questo é uno stato di polizia e chiunque intenda opporsi al governo illegittimo di Mario Monti verrà massacrato senza pietà e senza che nessuno accorra in sua difesa, naturalmente per il bene della democrazia.

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