Perciò le domande da porre al Pd sono altre.
Perché nel '94 avete "garantito a B. e Letta che non gli sarebbero state toccate le televisioni" (Violan - te dixit)?
Perché per cinque legislature avete sempre votato per l'eleggibilità di B., ineleggibile in base alla legge 361/1957?
Perché nel '96 D'Alema andò a Mediaset a definirla "una grande risorsa del Paese"?
Perché nel '96 avete resuscitato lo sconfitto B. promuovendolo a padre costituente per riformare la Costituzione e la giustizia?
Perché nel 1996-2001 e nel 2006-2008 non avete fatto la legge sul conflitto d'interessi?
Perché avete demonizzato i Girotondi, accusandoli di fare il gioco di B.?
Perché non avete spento Rete4, priva di concessione, passando le frequenze a Europa7 che la concessione l'aveva vinta?
Perché nel 1996-2001 avete depenalizzato l'abuso d'ufficio, abolito l'ergastolo, depotenziato i pentiti, chiuso le supercarceri del 41-bis a Pianosa e Asinara?
Perché, negli otto anni in cui avete governato da soli, non avete mai cancellato una sola legge vergogna di B.?
Perché le vostre assenze hanno garantito l'approvazione di molte leggi vergogna, dallo scudo fiscale in giù, che non sarebbero passate a causa delle assenze nel centrodestra?
Perché nel 1999 una parte di voi salvò Dell'Utri dall'arresto?
Perché nel 2006 i dalemiani chiesero a Confalonieri, Dell'Utri e Letta i voti per D'Alema al Quirinale?
Perché nel 2006 faceste un indulto esteso ai reati di corruzione, finanziari, fiscali e al voto di scambio politico-mafioso?
Perché nel 1998 e nel 2008 avete affossato i due governi Prodi?
Perché nel 2011, anziché mandarci a votare, avete scelto di governare con B., salvandolo da sicura sconfitta, all'ombra di Monti?
Perché preferite accordarvi al buio con B. per Marini, D'Alema, Amato sul Colle, anziché scegliere Rodotà e dialogare con i 5Stelle per il nuovo governo, come vi chiedono i vostri elettori?
Tante domande, una sola risposta: o siete coglioni, o siete complici. Tertium non datur.
D'un tratto nel folto bosco
Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz
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