D'un tratto nel folto bosco
Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Ozmercoledì 3 aprile 2013
Antonio, MAESTRO A DOMICILIO!
Questo è Antonio La Cava, di Ferrandina (Matera).
Antonio, per 42 anni maestro delle elementari, ha comprato un’Ape usata, l’ha modificata, l’ha riempita di libri e l’ha chiamata Biblio moto carro. Tutte le settimane gira i paesini della Basilicata e si fa annunciare dal suono di un organetto. Nelle piazze lo aspettano i bambini. “Prendono in prestito i libri – ci ha detto Antonio - e si siedono su un gradino a sfogliarli. Si crea un’atmosfera magica”. Prima di ripartire apre il suo libro bianco: i bambini ci scrivono tutto quello che vogliono, storie o racconti personali. “Quando me lo restituiscono, il libro finisce nelle mani di altri bambini che continuano la storia o ne scrivono altre. E sono sempre storie meravigliose”. Ogni mese Antonio percorre circa 500 chilometri e trasmette ai più piccoli la passione per la lettura.
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