Ferro, manganese, alluminio e nickel. Sono i metalli trovati nell'acqua potabile di alcuni comuni piemontesi, in provincia di Alessandria. Riscontrati valori molto più alti del solito. I sindaci attraverso un'ordinanza hanno comunque fatto divieto alla cittadinanza di utilizzare l'acqua a scopo alimentare. La causa è stata l'ondata di maltempo dei giorni scorsi.
L'emergenza idrica, spiega La Stampa, si è verificata a San Cristoforo, Castelletto, Mornese, Parodi e Montaldeo, i Comuni facenti parte del consorzio "Madonna della Rocchetta". Si tratta, continua il quotidiano torinese, di un problema relativo alla torbidità dell'acqua potabile, generata all'altezza dei pozzi di captazione dei laghi della Lavagnina, in seguito alle piogge dei giorni scorsi.
Le analisi eseguiti dai laboratori Iren di Tortona, infatti, hanno rilevato l'innalzamento dei valori di alcuni metalli: ferro, manganese, alluminio e nickel. Rimangono però sotto controllo i parametri biologici, che risultano assenti. Un'ordinanza dei sindaci vieta l'utilizzo dell'acqua domestica a scopo alimentare, almeno fino a quando i dati di laboratorio non tornino alla normalità.
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