la maggioranza sta recitando un rosario di ambizioni meschine di millenarie paure di inesauribili astuzie
coltivando tranquilla l'orribile varietà delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un'anestesia
come un'abitudine
per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità
di verità
smisurata preghiera - De Andre'
Spero solo che i deputati del Pd si assumano la responsabilità delle loro scelte! Se davvero amano questo paese domani voteranno per Rodota', altrimenti resteranno solo chiacchiere ed una sola realtà: aver ucciso anche l'ultima speranza!!! - Sonia Alfano
Marini si Rodotá no. Siamo di nuovo agli inciuci. - Fiorella Mannoia
BERSANI, MONTI, BERLUSCONI E MARONI SCELGONO UN UOMO DEL PASSATO COME MARINI COME CAPO DI STATO: NOI NON LO VOGLIAMO!
Domani dalle ore 10,00 andiamo tutti davanti al Parlamento con i fischietti, le trombe, le pentole, i forconi e anche i bastoni: che sappiano almeno che il popolo non lo vuole... - Il WEB
Vien voglia di tornare in piazza, però stavolta per andarli a prendere (metaforicamente) per il bavero uno per uno, i grandi elettori democratici di Marini. - Il WEB
Parlamentari Pd RIBELLATEVI!
Bersani ha fatto scegliere a Berlusconi il nome del Presidente della Repubblica. Bersani ha così tradito il voto degli elettori del Pd. Parlamentari democratici che avete ancora un minimo di dignità, ribellatevi! Non limitatevi a NON votare Marini, votate Rodotà. Una personalità che come tutti voi sapete (e Bersani per primo) ha esattamente le caratteristiche oggi irrinunciabili per essere un intransigente Custode della Costituzione e dei suoi valori di giustizia e libertà.
Rifiutare la candidatura di Rodotà (che è stato anche presidente del Pds, da cui è nato il Pd) solo perché avanzata dal M5S, dopo aver rimproverato Grillo perché non aveva il coraggio di proporre un nome, è un incomprensibile harakiri che rende plausibile ogni sospetto di ricattabilità del gruppo dirigente Pd, visto che sotto ogni profilo logico, etico e politico appoggiare Rodotà anziché far scegliere il Presidente a Berlusconi dovrebbe per il Pd andare da sé.
Mi aspetto che le tante personalità che avevano firmato appelli per il voto al Pd non si iscrivano silenziosamente al partito di Ponzio Pilato, e levino una voce alta e chiara per dire il loro NO all’alleanza col Caimano e SÌ alla candidatura di Rodotà, uomo della legalità, dei diritti del lavoro, della cultura. - Il WEB
Ricordatevi (per sempre) queste facce. Questi nomi. La faccia dei Boccia, usciti dalla riunione-guerriglia di stasera (quella in cui è morto il Pd e forse anche il paese) con l'espressione arrogante e tronfia dei fedeli-alla-linea che hanno appena avallato una scelta abominevole. La faccia delle Chiarageloni, quella del "Lo smacchiamo, lo smacchiamo!" (le vostre sinapsi, maybe), che twittava frasi mreravigliose («Marini uno di noi», «sarà un grande successo politico»). La faccia dei Fassina, secondo cui «Franco è in grado di ricostruire una connessione sentimentale con il paese» (aiutatelo: ne ha tanto bisogno). E le facce dei tanti, troppi piddini che "è tutta colpa di Grillo e di chi l'ha votato". Ricordatevele. Sono le facce del peggiore centrosinistra del mondo. Le facce di burocrati senza talento, di polli di allevamento supponenti e imperdonabili. Le facce di mediani correi che hanno contribuito ad ammazzare un paese. Provo simpatia umana, e solidarietà profonda, per chi ha votato Pd in buona fede (ho detto "Pd" e non "Sel": i secondi li capivo e capisco, ora più di prima). Ma mi sarei anche un po' rotto i coglioni di tutti questi "buonafede" che da 20 anni si ostinano a credere che Babbo Natale esiste (ed è pure di sinistra). E' ora di svegliarvi, compagne (de che?) e compagni (di cosa?). Di abbassare la cresta. E di capire che, come in Ecce Bombo, avete aspettato l'alba invano. - Il WEB
E cosi via...
https://www.facebook.com/StefanoRodotaPresidente?hc_location=stream
https://www.facebook.com/stefano.rodota?ref=ts&fref=ts
D'un tratto nel folto bosco
Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz
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