D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


lunedì 9 settembre 2013

Cresce il dissenso alla guerra in Siria? Pronto il false flag!














Nel libro “Ingannati” ho dedicato un capitolo ai cosiddetti “false flag“, gli attentati sotto falsa bandiera che una parte, di solito la più forte, quella intenzionata ad avviare un conflitto, inscena per avere la scusa di attaccare l’altra parte, tipicamente quella più debole. Senza il false flag dell’11 settembre non si sarebbero potute scatenare le due guerre di aggressione a due stati, Irak e Afghanistan,
che non ci avevano fatto niente; senza l’invenzione dei ribelli (armati e pagati dai servizi segreti occidentali) e dei presunti (mai avvenuti in realtà) bombardamenti di Gheddaffi sulla folla non si sarebbe potuto creare il consenso al bombardamento della Libia, solo per citare gli ultimi, ma non mancano i numerosi riferimenti anche del passato, quelli che scatenarono la guerra contro Cuba (il Maine), contro il Vietnam (incidente del golfo del Tonchino), per l’ingresso nella seconda guerra mondiale (Pearl Harbur, che avvenne effettivamente, ma di cui – pare – si sapesse in anticipo).
Cosa sta succedendo oggi? Sta succedendo che il fronte per l’attacco alla Siria non appare più così compatto, forse le preghiere e i digiuni cominciano ad avere effetto (grazie!), i parlamenti (per quei pochi governi che ancora ascoltano i parlamenti, come quello inglese: Hollande ha già detto che bombarderà anche senza l’approvazione del parlamento) esrpimono parere contrario, e il “povero” (si fa per dire, come ho scritto ieri) Obama è costretto a fare gli straordinari per convincere i compagni di merende a massacrare un po’ di siriani (le ragioni per fare questo: vedi: “Perchè il NWO odia la Siria”).
Ma, si sa, gli sforzi diplomatici contano poco. Per questo si sono inventati i False Flag: attentati di effetto, di grosso impatto emotivo, da spiattellare in faccia ai pacifisti, agli scettici, per dirgli: “Visto? Sei ancora sicuro che dobbiamo starcene con le mani in mano?“.
E per una guerra importante come questa, potenziale miccia di un conflitto mondiale, con la Russia intenzionata a difendere il piccolo alleato, e sicuramente non disponibile a fare una figuraccia con i suoi alleati nel non mantenere le promesse che ha già fatto(=difendere la Siria in caso di attacco USA), serve qualcosa di veramente grosso.
Copio e incollo (e traduco con Google translator) dal sito di Ed Griffin, che riprende rivelazioni fatte ad Alex Jones (infowars). In sostanza: una sorgente anonima dell’apparato militare rivela che delle testate nucleari sono state spostate segretamente, senza nessuna autorizzazione scritta (in modo che non possano essere tracciate) in South Carolina; contemporaneamente un senatore fa dichiarazioni pubbliche dicendo che se gli USA non attaccano la Siria questo darà il via libera all’Iran per fare un attentato negli USA (ma come ragionano questi Yankee??? Mi pare un po’ contorto: se non attacchi i miei amici io ti faccio un attentato? Ma come sono stati educati questi? A pane e duelli western all’OK Corral, non hanno altro in mente?); la motivazione, contorta, sarebbe: siccome siete così deboli che NON attaccate la Siria, noi vi facciamo un attentato in casa vostra. Tiè, così impari a non attaccare i miei amici. Mah!
Ma nel fare questa dichiarazione il senatore commette un paio di errori: dichiara che l’attentato sarebbe nucleare, e sarebbe in Sud Carolina. Amico: o lo stai preparando tu, o mi devi spiegare come fai a sapere questi dettagli.
Copio e incollo:
Alex Jones and Anthony Gucciardi warn that a high-level military source told them that nuclear warheads are secretly being moved from Dyess Air Force base in Texas to South Carolina. [They are being moved without authorization, no signatures required, and no record established. That means they now can be categorized as "missing nukes". Curiously, at exactly the same time, Senator Lindsay Graham warned that, if the US does not attack Syria, Iran might set off nuclear bombs in South Carolina. Think about that. This has the earmarks of becoming the biggest false-flag attack since 9/11. Only 9% of the American people currently are in favor of a US attack on Syria. How many would change their minds if they were led to believe that Iranian and Syrian agents nuked South Carolina? Furthermore, anyone who suggests that the bombs were provided by the US military could be classified as a domestic terrorist or traitor and be indefinitely detained. Even though this information may turn out to be in error, we have decided to share it just in case it is accurate. It is better to err on the side of safety. If this information is accurate, disseminating it widely may actually cause the plan to be aborted. It would not have the desired impact on public opinion if large numbers of Americans were warned in advance. So, at the risk of appearing to be alarmists, we urge you to pass this information to as many people as you can – as quickly as you can. It just might save an untold number of lives and prevent the beginning of World WarIII.] StoryLeak2013 Sep 5 
Traduzione di Googletran:
Alex Jones e Anthony Gucciardi avvertono che una fonte militare di alto livello ha detto loro che le testate nucleari sono segretamente spostati da Dyess Air Force Base in Texas al South Carolina. [Vengono condotti senza autorizzazione, senza firme richieste, e nessun tracciamento. Ciò significa che ora possono essere classificati come “armi nucleari mancanti”. Curiosamente, esattamente nello stesso momento, il senatore Lindsay Graham ha avvertito che, se gli Stati Uniti non attaccano la Siria, l’Iran potrebbe esplodere bombe nucleari in South Carolina. Pensateci. Questo ha le caratteristiche di diventare il più grande attacco false flag dal 9/11. Solo il 9% degli americani attualmente sono a favore di un attacco degli Stati Uniti contro la Siria. Quanti cambierebbero idea se portati a credere che agenti iraniani e siriani attaccherebbero la Carolina del Sud? Inoltre, tutti coloro che suggeriscono che le bombe sono state fornite dai militari degli Stati Uniti potrebbero essere classificati come terroristi o traditori ed essere a tempo indeterminato detenuto. Anche se queste informazioni possono risultare in errore, abbiamo deciso di condividerle perchè poitrebbero essere corrette. E ‘meglio sbagliare sul lato della sicurezza. Se queste informazioni sono corrette, la diffusione è ampiamente può effettivamente causare il piano di essere interrotta. Non avrebbe avuto l’impatto desiderato sulla opinione pubblica se un gran numero di americani sono stati avvertiti in anticipo. Così, con il rischio di apparire per essere allarmisti, vi invitiamo a passare queste informazioni al maggior numero di persone possibile – il più rapidamente possibile. E ‘solo potrebbe salvare un numero incalcolabile di vite umane e impedire l’inizio della prima guerra mondiale
http://www.storyleak.com/senator-warns-nuke-attack-s-carolina/


Nessun commento:

Posta un commento

In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie