D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


martedì 16 aprile 2013

Boston: “Su Google notizie riguardanti l’attentato precedenti all’ attentato stesso.” Attendibili?


Sono passate solo poche ore dalla tragedia che ha colpito l’America ma c’è già chi fornisce teorie alternative a quelle di un attentato terroristico. I complottasti lanciano gravi accuse: “Com’è possibile che su Google compaiano notizie riguardanti l’attentato precedenti all’attentato stesso?”. Siamo di fronte all’ennesimo trucco del NWO?


complotto_su_bostonIn effetti, come vediamo nello screenshot riportato qui a lato, inizia a sorgere più di qualche dubbio sulla natura stessa dell’attentato alla maratona di Boston.
Perché erano presenti cani anti-bombe all’inizio e alla fine del percorso, cosa che non accade in tutte le altre maratone?
Perchè, poco prima dello scoppio, dagli altoparlanti si invitava alla calma, che quel rumore “era solo un trapano”?
E, soprattutto, perché su Google compaiono notizie relative all’attentato con data precedente all’attentato stesso?
Questa è forse la domanda più inquietante cui trovare una risposta.
Secondo quanti non credono ai complotti questo sarebbe accaduto semplicemente perché in molti siti di notizie gli articoli sono aggiornati in diretta e la data che compare è quella di prima pubblicazione.”
Ma se così fosse vorrebbe dire che la data di prima pubblicazione riguardante un attentato a Boston era già stata messa on-line: perché? Come facevano a sapere?

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