INSTANBUL. Attacco della polizia turca, che verso le ore 21:00 del 15 Giugno, ha fatto irruzione, in modo violento, nel Gezi Park. La notizia ha provocato disordini in tutta laTurchia e da molte zone della città sono arrivate persone in direzione del parco.
Hanno tagliato la corrente elettrica e distrutto tutto: tende, cucine, ambulatori. E' stato vietato l'accesso ai giornalisti, pochissimi i fotografi presenti, anche i medici picchiati dalla polizia.
Nessuno si aspettava un attacco così improvviso e violento, infatti molte persone erano andate al parco anche con i bambini ed alcuni di loro, di 5-6 anni, sono stati feriti in modo grave. Chi non è riuscito a scappare dal parco è rimasto vittima di gas molto aggressivi ed è stato colpito dall'acqua degli idranti, che conteneva agenti chimici. Molti manifestanti sono rimasti per terra, con grosse irritazioni sulla pelle provocate dalle armi chimiche della polizia turca.
La polizia ha circondato il parco, ha attaccato e lanciato gas anche contro il Divan Otel, l’albergo che da giorni funziona come ambulatorio e che ora ospita molti feriti, anche gravi. La popolazione per difendersi sta creando barricate per strada.
Tra i feriti anche una giornalista Russa, Alexandra Bondarenko, della televisione Russa RT, Russia Today, colpita da proiettili di gomma.
Molte strade sono state bloccate. Gli Anonymous svedesi hanno trasmesso gran parte degli scontri in streaming su facebook. Persone che dai balconi attaccavano la polizia, una vera e propria guerriglia, Erdogan ha deciso di usare il pugno duro.
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