Nello stabilimento di Monopoli era stata riscontrata la presenza del batterio oltre a pessime condizioni igieniche. Sono 18 i casi di Seu accertati fino ad oggi in Puglia, 16 sono bambini
L'operazione che ha portato alla chiusura del caseificio e al sequestro sanitario dei prodotti (tra cui scamorze, formaggi, ricotta, burro, mozzarelle) è stata fatta dai carabinieri del Nas insieme con personale del Servizio Veterinario Asl. Nell'ambito dell'attività ispettiva i militari del Nucleo, in particolare, hanno accertato le pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali del caseificio: pavimento scalfito, intonaco e tinteggiatura esforiata a causa di infiltrazioni di acqua, infissi privi di zanzariera, porte delle celle frigo ed attrezzatura varia interessata da ruggine, sporco diffuso. Accertata inoltre la mancanza delle procedure di autocontrollo necessarie per risalire ai clienti e ai fornitori delle materie prime del caseificio.
Nel corso dell'operazione, i militari e il personale Asl hanno proceduto al campionamento di latte crudo, cagliata, semilavorati ed acqua, effettuando anche tamponi ambientali per le successive analisi di laboratorio.
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