Eccole in movimento(unica cosa che si muove) mentre i Siciliani ancora dormono o sperano che una mano(divina e non) cali dall'alto e faccia per loro cio' che non osano fare(se non sfogarsi attraverso fb).Le istituzioni italoidiota fanno le loro comparse prendendo per i fondelli i malati e i soggetti a rischio, sulla loro partecipazione per contrastare questo scempio.In realtà sono prigionieri dei loro stessi partiti e "guru" di turno, sanno come muoversi facendo la parte dei "difensor poulii" in realtà hanno il guinzaglio e possono fare i loro bisogni dove i banchieri hanno deciso di farglieli fare.La Sicilia ha su carta uno statuto che questi "servi" e ascari pur avendo domicilio in questa terra e che dovrebbero rappresentarla non ci pensano neppure a farlo applicare.L'itaglia gli garantisce prebende poltrone e affari loschi(è inutile nasconderselo) pur di tenerci in catene(mentali e fisiche).Tutto cio' ci lascia in balia del miglior offerente(Usa e multinazionali estere).Diffida dai politici sono solo camerieri dei banchieri se non spesso utili idioti e di chi dovrebbe tutelarci e sbandiera il suo ipocrita vanto sicilianista.L'emigrazione è colpa loro.
Leggi qui sotto questa nota per cio' che nessuno ti ha mai detto.
Abbiamo appreso che ai sensi dell'art. 11 della Costituzione il MUOS non è incostituzionale.
Abbiamo appreso anche che gli artt. 80 e 87 della Costituzione non prevedono il passaggio alle Camere per ridiscutere l'adesione a trattati già stipulati dall'Italia.
Quindi, i parlamentari pacifinti (alcuni dei quali ci abituano da decenni ad operazioni false flag contro la guerra e la militarizzazione), dovrebbero preventivamente schierarsi contro i trattati se non volessero la costruzione del MUOS e respingerli o ritrattarli ove fossero loro al Governo dello Stato. Ma nulla si definisce a riguardo con la mozione presentata.
Invece di chiedere al Governo di far decidere il Parlamento ai sensi di articoli della Costituzione che non lo prevedono (e quindi non si capisce per quale motivo questo Governo dovrebbe impegnarsi a farlo) non si accorgono inoltre dell'art. 116 Cost. al quale sembra non ci arrivi mai nessun espertone a leggerlo (ma ragioni di Stato, ideologiche e di opportunità politica forse non lo consentono).
Infatti, la Legge Costituzionale n. 2/1948 prevede che le aree forestali come la sughereta di Niscemi costituiscono patrimonio della Regione indisponibile per lo Stato (art. 33). Inoltre, la stessa Legge permetterebbe al Parlamento regionale di legiferare ad hoc contro l'inquinamento elettromagnetico o per la tutela del paesaggio, ad esempio, su cui lo Stato non avrebbe possibilità di intervenire per modificarla (art. 14).
Ma di questo non si occupa nessuno.
Eccole in movimento(unica cosa che si muove) mentre i Siciliani ancora dormono o sperano che una mano(divina e non) cali dall'alto e faccia per loro cio' che non osano fare(se non sfogarsi attraverso fb).Le istituzioni italoidiota fanno le loro comparse prendendo per i fondelli i malati e i soggetti a rischio, sulla loro partecipazione per contrastare questo scempio.In realtà sono prigionieri dei loro stessi partiti e "guru" di turno, sanno come muoversi facendo la parte dei "difensor poulii" in realtà hanno il guinzaglio e possono fare i loro bisogni dove i banchieri hanno deciso di farglieli fare.La Sicilia ha su carta uno statuto che questi "servi" e ascari pur avendo domicilio in questa terra e che dovrebbero rappresentarla non ci pensano neppure a farlo applicare.L'itaglia gli garantisce prebende poltrone e affari loschi(è inutile nasconderselo) pur di tenerci in catene(mentali e fisiche).Tutto cio' ci lascia in balia del miglior offerente(Usa e multinazionali estere).Diffida dai politici sono solo camerieri dei banchieri se non spesso utili idioti e di chi dovrebbe tutelarci e sbandiera il suo ipocrita vanto sicilianista.L'emigrazione è colpa loro.
Leggi qui sotto questa nota per cio' che nessuno ti ha mai detto.
Abbiamo appreso che ai sensi dell'art. 11 della Costituzione il MUOS non è incostituzionale.
Abbiamo appreso anche che gli artt. 80 e 87 della Costituzione non prevedono il passaggio alle Camere per ridiscutere l'adesione a trattati già stipulati dall'Italia.
Quindi, i parlamentari pacifinti (alcuni dei quali ci abituano da decenni ad operazioni false flag contro la guerra e la militarizzazione), dovrebbero preventivamente schierarsi contro i trattati se non volessero la costruzione del MUOS e respingerli o ritrattarli ove fossero loro al Governo dello Stato. Ma nulla si definisce a riguardo con la mozione presentata.
Invece di chiedere al Governo di far decidere il Parlamento ai sensi di articoli della Costituzione che non lo prevedono (e quindi non si capisce per quale motivo questo Governo dovrebbe impegnarsi a farlo) non si accorgono inoltre dell'art. 116 Cost. al quale sembra non ci arrivi mai nessun espertone a leggerlo (ma ragioni di Stato, ideologiche e di opportunità politica forse non lo consentono).
Infatti, la Legge Costituzionale n. 2/1948 prevede che le aree forestali come la sughereta di Niscemi costituiscono patrimonio della Regione indisponibile per lo Stato (art. 33). Inoltre, la stessa Legge permetterebbe al Parlamento regionale di legiferare ad hoc contro l'inquinamento elettromagnetico o per la tutela del paesaggio, ad esempio, su cui lo Stato non avrebbe possibilità di intervenire per modificarla (art. 14).
Ma di questo non si occupa nessuno.
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