D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


giovedì 14 novembre 2013

RISCOSSA UNGHERESE: AUMENTO DELL’OCCUPAZIONE E IMPORTANTI SVILUPPI DELL’EXPORT (IN CINA!) DOPO AVER CACCIATO LA TROIKA.


http://sapereeundovere.it/Budapest – Il segretario di stato ungherese Peter Szijjártó ha annunciato, a  margine della sua visita in Cina, appena conclusa, l’imminente apertura di una Trade House ungherese a Pechino. 
L’istituto statale, hanno spiegato le due parti, servirà ad ampliare l’export ungherese verso la Cina, già cresciuto del 16% su base annua in base ai dati di agosto 2013. Il segretario di stato ha firmato accordi di cooperazione sulla sanità e sul commercio, scrive l’agenzia di stampa MTI e ha incontrato il vice direttore per la commissione sulla Sanità Nazionale e la Famiglia Ma Xiaowei per firmare il piano di azione 2014-2016 che consentirà ai due Paesi di fissare uno schema di condizioni per la cooperazione sanitaria, farmaceutica e nella ricerca. Accordi anche per favorire l’esportazione di prodotti alimentari ungheresi in Cina e viceversa di quelli agricoli cinesi in Ungheria.
E intanto, continua a diminuire il numero dei disoccupati in Ungheria. Lo ha comunicato l’Ufficio statistico nazionale (Ksh) di Budapest, che in una nota ha specificato che nel terzo trimestre 2013 il “numero dei disoccupati è stato di 434 mila, 24 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2012″.
Il tasso di disoccupazione nel Paese è così sceso al 9,8%, -0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il 54,3% dei senza lavoro magiari, continua il comunicato, sono disoccupati da un anno o più, in media da 19,1 mesi. Sempre nel periodo luglio-settembre di quest’anno, il numero degli occupati nell’economia nazionale è stato di 3.990.000, +54.000 rispetto al 2012. (Ansa)

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