Cari Avaaziani,
Possiamo però impedire che si comprino
l’intera Madre Natura. E’ vero che aziende come la Monsanto hanno trovato
delle scappatoie per aggirare le leggi europee e ottenere il monopolio dei semi
normali, ma noi possiamo ancora bloccarle prima che stabiliscano un pericoloso
precedente a livello globale. Per farlo abbiamo bisogno che paesi chiave
come la Germania, la Francia e l’Olanda (dove il dissenso sta già crescendo)
chiedano che si voti per fermare i piani della Monsanto. Già in passato la
nostra comunità è riuscita a influenzare la decisione dei governi e possiamo
farlo di nuovo.
Molti agricoltori e politici si sono già opposti; ma
ora dobbiamo aggiungere la spinta di una mobilitazione dal basso e fare
pressione su questi paesi per tenere la Monsanto alla larga da quello che
mangiamo. Firma ora e condividi con tutti per aiutarci a realizzare la più
grande campagna di sempre a difesa del nostro cibo:
http://www.avaaz.org/it/monsanto_vs_mother_earth_loc/?bcjNGdb&v=23999
I brevetti stravolgono l’intero funzionamento della nostra catena
alimentare: per migliaia di anni gli agricoltori hanno potuto scegliere
quali sementi usare, senza doversi preoccupare di essere portati in tribunale
per violazione di proprietà intellettuale. Ora però, le aziende di biotecnologie
stanno ottenendo brevetti sui semi e poi fanno pagare agli agricoltori
esorbitanti licenze. Monsanto ha denunciato centinaia di loro per la pratica
millenaria di salvare e selezionare i semi. Monsanto e soci sostengono che i
brevetti danno impulso all’innovazione, ma la realtà è che creano un monopolio
di un’azienda sul nostro cibo.
Per fortuna l’Ufficio Europeo dei
Brevetti obbedisce ai 38 stati membri che, con un solo voto, possono impedire
che vengano concessi pericolosi brevetti su alimenti coltivati usando metodi
tradizionali. Persino il Parlamento Europeo si è espresso contro questa
devastante possibilità. Ora, una massiccia ondata di proteste può spingerli a
mettere per sempre al bando i brevetti su quello che mangiamo.
La
situazione è già tragica: la sola Monsanto possiede il 36% delle varietà di
pomodori, il 32% dei peperoni e il 49% dei cavolfiori registrati nell’UE. Ma
con una semplice modifica delle regole attuali, possiamo impedire alle
multinazionali di prendere il controllo di quello che mangiamo, degli
agricoltori e del pianeta ... e sta a noi fare in modo che
succeda:
http://www.avaaz.org/it/monsanto_vs_mother_earth_loc/?bcjNGdb&v=23999
La
comunità di Avaaz non ha mai avuto paura di lottare contro il tentativo delle
multinazionali di manovrare le istituzioni: abbiamo lottato contro il monopolio
di Rupert Murdoch e fatto in modo che le aziende di telecomunicazione non
mettessero le mani su internet. Ora è tempo di difendere il nostro cibo dal loro
controllo.
Con speranza e determinazione,
Jeremy, Michelle, Oli,
Dalia, Pascal, Ricken, Diego e tutto il team di Avaaz
D'un tratto nel folto bosco
Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz
Nessun commento:
Posta un commento
In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie