Pubblichiamo questo articolo riguardo i gravi danni che ha causato negli Stati Uniti la somministrazione di un vaccino anti-influenzale. Come ogni anno, anche qui in Italia inizierà la campagna per convincere quante più persone possibile, sopratutto anziani, a vaccinarsi contro un’innocua influenza che poi si scoprirà essere molto meno pericolosa e dannosa del vaccino stesso. Sono stati diffusi negli USA i dati ufficiali relativi ai danni e decessi causati dal vaccino anti-influenzale di quest’anno, dati che riportano di 23 anziani deceduti dopo la somministrazione del vaccino per l’influenza venduto quest’anno dalle farmacie statunitensi, oltre ad altre gravi conseguenze riportate da molte altre persone, come ad esempio la sindrome di Guillain-Barrè (GBS). Il vaccino in questione è il Fluzone, sviluppato da Sanofi Pasteur, venduto anche in Italia dove hanno già iniziato a girare le prime informazioni di “propaganda” che parlano di “segnali positivi nella protezione degli anziani oltre i 65 anni”…
16 Settembre 2013
Il foglietto illustrativo del vaccino antinfluenzale Fluzone, che viene venduto agli anziani, rivela che 23 anziani sono deceduti durante la sperimentazione del farmaco.
La campagna di marketing annuale per spingere la gente a vaccinarsi per l’influenza è in pieno vigore. CVS Pharmacy sta offrendo uno sconto del 20% sullo shopping se si acquista un vaccino contro l’influenza. Gli anziani di età superiore ai 65 anni sono presi di mira perché facciano il vaccino antinfluenzale ad “alte dosi”. Sul sito della CVS Farmacy il vaccino antinfluenzale ad “alte dosi” è così definito: “Contenente quattro volte la quantità di antigene (la parte del vaccino che induce il corpo a produrre anticorpi) presente nel vaccino antinfluenzale regolare. I vaccini contro l’ influenza ad alto dosaggio, insieme all’antigene aggiuntivo prodotto, hanno lo scopo di creare una risposta immunitaria più forte. Il nome di questo vaccino per l’influenza, che viene venduto agli anziani in tutte le principali farmacie degli Stati Uniti, si chiama “Fluzone“.
I foglietti illustrativi per i vaccini influenzali mostrano una moltitudine di effetti collaterali, tra i quali la morte, eppure sono venduti liberamente, senza prescrizione. Perché?
Perché negli Stati Uniti i vaccini godono di totale immunità da azioni legali nel mercato. Se il vaccino causa morte o infermità, voi o la vostra famiglia non potete citare in giudizio il produttore del vaccino. Questa legge, emanata dal Congresso, è stata confermata dalla Corte Suprema degli Stati Uniti nel 2011.
Pertanto, essi sono commercializzati con le stesse tecniche di marketing di qualsiasi altro prodotto ad alto profitto. Mentre la generazione del baby boom entra nella terza età, gli anziani di oggi sono visti come un mercato particolarmente redditizio.
Di conseguenza sono abbastanza diffusi gli incentivi finanziari così come gli sconti su altri prodotti, come sta facendo la CVS Farmacy, per incrementare le vendite del vaccino. La farmacia Walgreens ha un programma diverso che fa aumentare soprattutto le vendite di vaccini. Mentre negli Stati Uniti i tassi di vaccinazione tra i bambini sono vicini al 90%, in altri parti del mondo (in cui le aziende farmaceutiche non hanno per legge l’immunità per le conseguenze negative dei vaccini) sono molto più bassi. Così, in collaborazione con la farmacia Walgreens, un’associazione non-profit (Shot @ Life) compra i vaccini e li invia a questi paesi gratuitamente. Per le aziende farmaceutiche, si tratta di un brillante piano di marketing, perchè il governo degli Stati Uniti dà all’associazione che acquista i vaccini lo status di associazione senza scopo di lucro, che permette di ricevere donazioni deducibili dalle tasse per pagare i vaccini.
Con l’immunità legale per i prodotti pericolosi sul mercato, non ci si può aspettare che quelli che fanno il marketing e incassano i profitti vi avvertano degli effetti collaterali. Dovete trovare queste informazioni da soli, di solito su Internet.
Per quelle forze pro-vaccini che mettono in guardia la gente su quanto sia pericoloso cercare informazioni su Internet, comunichiamo che le informazioni che stiamo per condividere vengono direttamente dal sito della FDA(almeno al momento della stesura di questo articolo – i funzionari della FDA sono infatti famosi per rimuovere dal loro sito ciò che viene pubblicizzato troppo e ne dà una cattiva immagine) e potete leggerle voi stessi.
Durante la sperimentazione del vaccino Fluzone ad alto dosaggio, (che ha quattro volte la quantità di antigeni che ha il normale vaccino antinfluenzale e che viene venduta agli anziani in questa stagione di influenza) e del vaccino Fluzone regolare, sono morti 23 anziani.
Il foglietto illustrativo per il vaccino contro l’influenza Fluzone ad alto dosaggio si trova qui (per ora).
Questo è ciò che è scritto nella sezione che documenta gli effetti negativi:
“Entro i 6 mesi successivi alla vaccinazione, 156 (6,1%) persone vaccinate con Fluzone ad alte dosi e 93 (7,4%) vaccinati con Fluzone a dosaggio normale hanno sperimentato un evento avverso grave. Nessun decesso è stato riportato entro 28 giorni dopo la vaccinazione. Un totale di 23 decessi sono stati segnalati nel periodo 29-180 giorni dopo la vaccinazione: 16 tra i destinatari di Fluzone ad alte dosi e 7 tra i destinatari di Fluzone a dosaggio normale. La maggior parte di queste persone vaccinate soffriva di malattie cardiache, epatiche, renali e/o malattie respiratorie, neoplasie. Nessun decesso è stato considerato come effetto della vaccinazione”.
Questa dichiarazione che afferma che 23 anziani sono morti, (in realtà dovrebbe essere una notizia da prima pagina, invece è sepolta in un foglietto illustrativo pubblicato sul sito della FDA), pone diverse domande:
- 1. Su quali basi essi concludono che “Nessun decesso è stato ritenuto un effetto della vaccinazione“??
- 2. Se, come è implicito, questi 23 morti sono stati tutti causati da condizioni pre-esistenti, perché non c’erano morti nei primi 28 giorni? Perchè le morti, se non sono attribuibili al vaccino, ma alle condizioni pre-esistenti, non sono ugualmente distribuite attraverso tutti i periodi di tempo?
- 3. In che modo la storia medica di questi 23 anziani è stata confrontata con la storia medica di coloro che non sono morti? C’erano differenze significative? La gamma di sintomi riportati nel foglietto illustrativo può benissimo coprire quasi tutti gli anziani durante la stagione influenzale.
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