D'un tratto nel folto bosco

Non c’era nessuno in tutto il paese che potesse insegnare ai bambini che la realtà non è soltanto quello che l’occhio vede e l’orecchio ode e la mano può toccare, bensì anche quel che sta nascosto alla vista e al tatto, e si svela ogni tanto, solo per un momento, a chi lo cerca con gli occhi della mente e a chi sa ascoltare e udire con le orecchie dell’animo e toccare con le dita del pensiero.
Amos Oz


domenica 9 giugno 2013

M5S all’assalto del Bilderberg, una delegazione al vertice: “Vogliamo sapere.”

L'obiettivo dei due parlamentari a 5 Stelle, Carlo Sibilia e Paolo Bernini, che voleranno in Gran Bretagna, dove si terrà il vertice Bilderberg, è raccogliere le testimonianze dei partecipanti al controvertice, ma anche intercettare Lilli Gruber, Alberto Nagel, Franco Bernabè e Mario Monti, tra i sei italiani che prenderanno parte al meeting, per fargli qualche domanda.  E scoprire, magari, cosa diavolo avranno da dirsi i potenti della terra e quali saranno gli effetti sull’Italia.


bilderberg_2013_ukSono partiti alla volta di Hertfordshire, Gran Bretagna, obiettivo l'hotel The Groove, "nel quale abbiamo provato a prenotare ma era tutto esaurito da giorni". Ritorno previsto per domenica mattina quando calerà il sipario sull'evento messo nel mirino. Carlo Sibilia e Paolo Bernini, deputati del Movimento 5 stelle, proveranno ad avvicinar l'albergo dove in questi giorni si sta celebrando l'incontro annuale del gruppo Bilderberg.
Con loro un reporter, "per tentare di documentare quello che succede in queste riunioni e provare a parlare con alcuni dei partecipanti italiani". I parlamentari stellati si aggiungeranno a Alex Jones e Daniel Estulin, tra i promotori del Bilderberg Fringe Festival, una sorta di contromanifestazione che contesta i meccanismi poco trasparenti del gruppo di pressione internazionale.
"Non andremo a seguire il vertice perché siamo animati una mentalità complottista - racconta Sibilia - ma semplicemente perché crediamo che riunioni come queste sono inserite in filiere decisionali che portano a scelte che coinvolgono i cittadini. E riteniamo che questo tipo di situazioni debbano essere più trasparenti". Sibilia osserva che nell'elenco dei partecipanti sono compresi importanti politici, banchieri, capitani d'impresa e giornalisti. "Vogliamo acquisire informazioni su cosa e come viene deciso, perché riteniamo che sia nell'interesse di tutti capire di cosa stiamo parlando".
L'obiettivo è raccogliere le testimonianze deipartecipanti al controvertice, ma anche intercettare Lilli Gruber, Alberto Nagel, Franco Bernabè e Mario Monti, tra i sei italiani che prenderanno parte al meeting, per fargli qualche domanda. "Si sa che l'ex premier è da tempo un membro di Bilderberg - dice Sibilia - Lui ha spinto per far approvare il Mes e prima ancora il Fiscal compact, e ha rapporti sia con la Trilaterale sia con il Fondo monetario internazionale. Elementi che portano a pensare come ci sia una correlazione tra quel che accade lì e le politiche che investono i cittadini italiani ed europei: cosa c'è di sbagliato nel tentare di capirlo?".
Il deputato campano osserva che l'edizione del 2013 "è tra quelle di cui si hanno più informazioni, ma ancora non basta: vogliamo chiedere ai partecipanti italiani se gli argomenti che verranno trattati nel chiuso dell'albergo non richiederebbero maggior trasparenza". A preoccupare Sibilia è la mancanza di chiarezza sui gruppi d'interesse che partecipano a questo tipo di consessi per influenzare i decisori pubblici: "I partecipanti ricoprono e hanno sempre ricoperto ruoli di spessore. Lo stesso Enrico Letta vi ha preso parte l'anno scorso. In Italia abbiamo alcuni omologhi, come l'Aspen Institute. Ma anche Vedrò ha alcune caratteristiche simili".
bilderberg_2013_uk_meetingIl think tank promosso dal 2005 dal premier quest'anno non si terrà. Sibilia azzarda una spiegazione: "Forse perché hanno ritenuto sconveniente far sedere allo stesso tavolo gruppi di potere finanziati da lobby alle quali non interessa la politica in quanto tale, ma solo influenzare le scelte del governo".
L'onorevole a 5 stelle assicura: "Non vogliamo fare i no global o i cospirazionisti. In Gran Bretagna andremo sapendo del nostro ruolo di parlamentari e rappresentanti delle istituzioni. Anche per questo non so se prenderemo parola alla contromanifestazione, anche perché non abbiamo con contatti con nessuno. Vogliamo essere lì solo per poter dare più informazioni possibili a tutti i cittadini".

LEGGI DALLA FONTE ORIGINALE - Pietro Salvatori su HuffingtonPost.it

Nessun commento:

Posta un commento

In un ottica di reciproco scambio di opinioni i commenti sono graditi. Solo da utenti registrati. Evitiamo ogni abuso nascondendoci nell'anonimato. Grazie